Mercedes ha presentato l’E-Scooter, il suo primo scooter elettrico. La produzione sarà a carico dell’azienda svizzera Micro e raggiungerà il mercato il prossimo anno. In questo modo la casa automobilistica giapponese si unisce ad altri produttori come Seat, BMW o Hyundai che hanno già presentato i rispettivi scooter elettrici. Con un grande boom alla fine del 2018, questi mezzi sono considerati l’ultima frontiera in termini di viaggi e mobilità.
Se aggiungiamo a questo le restrizioni al traffico che vengono applicate nelle principali città, eco spiegato l’attivismo dei principali marchi automobilistici. Mercedes è tra i pionieri nel mondo delle auto, ma fino a ora non si era avventurata mai nel mondo degli scooter elettrici a due ruote.
Mercedes E-Scooter realizzato con Micro
Per la realizzazione di E-Scooter, Mercedes ha fatto affidamento sullo specialista svizzero Micro. Almeno fino a questo momento il marchio tedesco non ha rivelato dati su autonomia, velocità e prezzo massimi, ma si è limitato a svelarne l’aspetto (e non si tratta neanche della versione definitiva, come spiegato dalla stessa multinazionale di Stoccarda) in occasione del Consumer Electronics Unlimited (IFA), che si è tenuta dal 6 all’11 settembre 2019 a Berlino.
Co-marchiato con Micro, la stella Mercedes e il logo EQ appaiono sullo stelo del manubrio come marchio di Electric Intelligence. Al momento, è noto solo che arriverà nel 2020.
Boom di scooter elettrici
Sembra che la società abbia intenzione di vendere lo scooter elettrico inizialmente in Germania, ma non è chiaro quali altri mercati saranno eventualmente coinvolti. Un portavoce di Daimler ha confermato che la casa automobilistica punta a un contatto diretto con i consumatori ma senza rivelare ulteriori dettagli. Per dirla con le parole di Mercedes, questi agili scooter elettrici sono il modo perfetto per percorrere brevi distanze rapidamente e senza danneggiare l’ambiente.
Sempre più aziende tecnologiche e automobilistiche stanno scommettendo sugli scooter elettrici che stanno vivendo un boom di popolarità in questi ultimi anni. Alcune città hanno perfino stretto accordi di collaborazione per favorirne la diffusione come potenziale alternativa alle automobili. Ciò ha naturalmente attirato l’attenzione dei produttori di automobili. Sia BMW sia Volkswagen sono ade esempio sempre più coinvolti nel mercato degli scooter, mentre Ford ha acquistato la società di scooter Spin.