La i3 è un’auto elettrica prodotta, a partire dal 2014, da BMW. Si tratta di una vettura caratterizzata da una ricca dotazione di accessori altamente tecnologici, dimensioni contenute (4 metri di lunghezza, 1,8 m di larghezza e 1.200 kg di peso) e una notevole attenzione per l’ambiente. Il modello solo elettrico costa 36.500 euro, quello ibrido (un propulsore elettrico e uno termico) quasi 42.000 euro.
Interni “riciclati”
La logica del riutilizzo è alla base della BMW i3. Circa il 25% della plastica che compone lo spazioso abitacolo proviene da materiale riciclato. I tessuti dei sedili, invece, sono addirittura composti quasi al 100% da poliestere riciclato. I rivestimenti delle portiere, invece, sono in kenaf, un tessuto naturale, leggero, ricercato, resistente quanto la juta, ma molto più piacevole al tatto e alla vista. I tessuti di kenaf hanno una grande facilità di riutilizzo – attraverso il riciclo possono diventare abiti, corde, carta e addirittura fertilizzanti naturali – e sono prodotti attraverso procedimenti poco inquinanti. Molti gli inserti realizzati con legname trattato con metodi naturali.
Un motore scattante
eDrive è l’innovativo propulsore elettrico montato sulla BMW i3. Si tratta di un motore da 125 kW alquanto veloce (da 0 a 60 km/h in meno di 4 secondi e raggiunge i 100 km/h in poco più di 7 secondi, mentre la velocità massima tocca i ragguardevoli 150 km/h) e sicuramente silenzioso. Ideato e prodotto dalla stessa BMW, eDrive ha “un odore che non inquina” non immettendo nell’atmosfera sostanze dannose. Le batterie, ad alto voltaggio, sono agli ioni di litio. La i3 riesce a percorrere circa 200 chilometri con una ricarica, a patto che si segua i consigli di guida dettati dal sistema ECO Route +.
La prima auto di serie con l’abitacolo interamente in carbonio
L’abitacolo della BMW i3 è interamente in carbonio. Fino ad oggi nessuna vettura di serie era stata realizzata con questo materiale perché troppo costoso. BMW, al contrario, ha pensato che la sicurezza del conducente e dei suoi passeggeri dovesse avere la priorità. Non a caso l’abitacolo della i3 si chiama Life. Dopo oltre dieci anni di ricerca, la casa automobilistica tedesca, assieme all’azienda SGL Automotive Carbon Fibres, è riuscita a produrre fibre di carbonio e lastre in fibra di carbonio con dei costi assolutamente competitivi. Il carbonio è solido quanto l’acciaio, ma pesa il 50% in meno: la leggerezza della BMW i3 favorisce non poco l’autonomia delle batterie.
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