Quale percentuale di autovetture e veicoli commerciali sarà 100% elettrica nella flotta delle aziende nei prossimi 3 anni? A cercare di rispondere a questa domanda ci ha pensato lo studio “Il Barometro delle flotte aziendali” realizzato da Mobility Observatory, la piattaforma di ricerca e di scambio di informazioni nell’ambito del settore delle flotte aziendali e della mobilità.
Nel focus viene fatto presente che le aziende italiane ritengono che mediamente il 39% della loro flotta complessiva da qui ai prossimi 3 anni sarà rappresentata da veicoli 100% elettrici. All’aumentare della dimensione aziendale questa percentuale aumenta, arrivando al 49% per le imprese con più di 1.000 dipendenti. Si denota quindi una velocità superiore verso la transizione energetica per le aziende di più grandi dimensioni, sebbene anche le piccole e medie imprese si dimostrino propense all’adozione di questi veicoli.
Perché scegliere un’auto ibrida per la flotta aziendale 2021
L’ibrido – viene fatto presente nello studio – rappresenta l’alimentazione più diffusa e quella per cui sono presenti meno barriere alla sua adozione. In Italia il 34% delle aziende possiedono già un veicolo ibrido mentre il 71% lo possiede o intende adottarlo nei prossimi 3 anni. All’aumentare della dimensione aziendale questi valori aumentano più che proporzionalmente: nelle imprese di grandi dimensioni, il 60% possiede già un veicolo ibrido, mentre quasi la totalità intende averlo entro massimo tre anni.
Rispetto all’Europa si registra una maggiore propensione all’adozione di questa tecnologia in Italia in tutte le dimensioni aziendali. Anche l’ibrido plug-in sembra registrare un andamento del simile all’ibrido tradizionale, sebbene i valori si attestino leggermente al di sotto. Le vetture a doppia motorizzazione, elettrica e combustibile, sono a oggi considerate la soluzione sostenibile che quasi la totalità delle aziende sta considerando di adottare.
Perché scegliere un’auto elettrica per la flotta aziendale 2021
Focalizzando l’attenzione solo sull’elettrico – si legge anche nel report – si evince come sia ancora marginale rispetto alle alimentazioni ibride, sebbene nel prossimo futuro si prospetta un crescita più che doppia.
A oggi infatti 1 azienda su 5 in Italia possiede già un veicolo elettrico, valore che passerà a più di 1 azienda su 2 in 3 anni. Al crescere della dimensione aziendale l’alimentazione elettrica raggiunge una maggiore diffusione: il 42% delle aziende con un numero di dipendenti superiore a 1.000, possiede già un veicolo elettrico, valore che raddoppierà nel prossimo futuro con oltre 80% di aziende in questa fascia che utilizzerà tale alimentazione. Comparando il dato Italia con il dato europeo, si denota un andamento del tutto simile sia come dato di utilizzo attuale, sia a livello di propensione futura.
Il tutto avviene in un contesto in cui il 40% delle aziende italiane non possiede stazioni di ricarica per veicoli elettrici presso i locali aziendali, anche se il 26% degli intervistati sta comunque pianificando la loro installazione entro un anno.
La situazione differisce tra pmi e grandi aziende: il 60% delle prime non presenta colonnine di ricarica, percentuale che si dimezza nelle grandi aziende. Dato analogo si registra a livello europeo. La forte spinta verso la mobilità elettrica si evince anche dall’impegno delle aziende a prendersi in carico i costi di ricarica del driver presso le proprie sedi o sostenere i costi di installazione di punti di ricarica presso le abitazioni private dei dipendenti.