Nuove norme per le revisioni di auto e moto: dal 1° Gennaio una videosorveglianza speciale tutela gli automobilisti dal lavoro di meccanici troppo superficiali. Le revisioni in Italia infatti stanno diminuendo ma, al contempo diventano sempre più costose.
La revisione videsorvegliata
Tutto il procedimento di revisione, eseguito presso le officine autorizzate, sarà infatti registrato da una sorta di “Grande Fratello”. Una nuova regola richiesta non solo dai consumatori ma anche da moltissimi operatori del settore che hanno sempre agito onestamente, per contrastare invece i centri che operano in maniera approssimativa, talvolta promuovendo vetture che invece non sono perfettamente a norma.
Nel 2015 dunque, la revisione sarà effettuata mediante videosorveglianza e trasmessa in tempo reale alla Motorizzazione Civile. Un monitoraggio costante e rigido, come previsto dal nuovo protocollo per le revisioni, ovvero il “Mctcnet2”. Questa novità comporterà una maggiore sicurezza dei dati, risultati regolari e imparziali e porrà soprattutto il freno alle frodi.
Ad essere preoccupati sono invece i centri di revisione, perché la nuova procedura porterà con sé sia un aumento dei costi che ulteriori adempimenti burocratici a cui assolvere. Per adeguarsi al nuovo protocollo i centri autorizzati hanno già costenuto circa 10.000 € di spesa per adeguare macchinari e software.
Costi e scadenza delle revisioni
Ricordiamo infine che il prezzo delle le revisioni di auto e moto è stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la cifra fissa di 65,68 euro. La prima va effettuata a 4 anni dall’immatricolazione, mentre alla scadenza, le successive vanno realizzate ogni 2 anni.