Seggiolini auto per bambini, come fare a chiedere rimborso o bonus

La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni attraverso una specifica piattaforma web

Sono sei mesi che è entrata in vigore la norma sull’obbligatorietà dell’installazione a bordo delle auto di un dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono di bambini fino a 4 anni. Il funzionamento di questi dispositivi prevede l’attivazione di un allarme quando il guidatore si allontana dall’auto. Per facilitare l’acquisto, il governo ha introdotto un fondo per il riconoscimento di un contributo economico di 30 euro per ciascun dispositivo di allarme acquistato.

Ebbene, la prima azione da fare dopo aver fatto proprio il seggiolino è conservare le ricevute di acquisto. Il dispositivo anti-abbandono è obbligatorio quando si trasporta un bambino di meno di 4 sia nelle auto con al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e sia in autocarri e camion per il trasporto di merci.

Come chiedere rimborso seggiolini auto per bambini

Chi ha comprato un seggiolino auto può chiedere il rimborso di 30 euro dalla piattaforma bonuseggiolino.it ed esattamente dalla sezione “Richiedi il buono”. Per farlo occorre accedere con le proprie credenziali Spid e seguire le istruzioni per compilare il modulo per il rimborso, allegando lo scontrino o la ricevuta fiscale e una autocertificazione sul modello disponibile online. La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni.

Stessa cosa per gli esercenti dai quali utilizzare il buono elettronico: anche loro devono accreditarsi per essere inseriti in un apposito elenco, consultabile attraverso l’app specifica. Il bonus deve essere richiesto da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità su un minore fino a 4 anni. Per ogni bambino è possibile richiedere un contributo per un solo dispositivo solo presso i rivenditori registrati.

Dal punto di vista tecnico, questi dispositivi si attivano in automatico a ogni utilizzo e inviano un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In pratica si tratta di segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione, percepibili o all’interno o all’esterno dell’auto. Ed è possibile collegare seggiolini e dispositivi anti-abbandono allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth.

I dispositivi sono quindi già in vendita sia nei negozi online e sia in quelli specializzati in articoli per l’infanzia. Non è prevista l’omologazione, ma sono a norma quelli venduti accompagnati dalla dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore che si assume la responsabilità dell’efficacia ovvero della rispetto delle caratteristiche previste.

Multe per chi non rispetta l’obbligo dei seggiolini anti-abbandono

Il mancato rispetto di questa norma comporta multe da 83 ai 333 euro che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni con perdita di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

Articolo precedenteToyota, Opel, Fiat: sconti auto, offerte e nuove promozioni settembre 2020
Prossimo articoloAuto dell’anno 2021, lista ufficiale dei modelli candidati

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here