Sottoporre perodicamente la propria auto alla revisione è fondamentale per non incorrere in sanzioni. La procedura consente inoltre di viaggiare in assoluta sicurezza.
Revisione auto: quando deve essere effettuata
Chiunque possegga un’automobile deve effettuare periodicamente la revisione. Si tratta di una procedura obbligatoria per legge, che deve quindi essere eseguita per evitare di incorrere in una multa. Questa è quindi la differenza rilevante con il tagliando, che è invece solo consigliato dall’azienda produttrice e necessario solo per non perdere la garanzia in caso di guasto.
Sapere quali sono le scadenze da rispettare in questa pratica è quindi fondamentale. La prima revisione deve essere effettuata a quattro anni di distanza dalla data di immatricolazione. Successivamente le verifiche sono previste ogni due anni.
La data dell’immatricolazione è quella da tenere come riferimento. Se ad esempio è avvenuta 6 luglio 2014, la prima revisione dovrà essere effettuata entro il 30 luglio 2018. È comunque possibile anticipare di qualche settimana, ma conseguentemente cambierà la scadenza anche per le successive revisioni.
Revisione auto dimenticata: quali sono le conseguenze
Tendi a dimenticare le scadenze e hai paura di farlo anche con la revisione auto? Chi viene sorpreso dalle forze dell’ordine senza averla effettuata incorrerà automaticamente in una multa. Basta un semplice giorno di ritardo per doverne subire le conseguenze. Ecco quindi quali sono i rischi possibili:
- sia che si decida di non effettuare la revisione per una dimenticanza o perché in malafede nella convinzione di farla franca, la multa è sicura. La sanzione prevista in questi casi va da 169 a 680 euro. L’importo può addirittura aumentare se più di una volta si decide di non sottoporre il proprio veicolo alla procedura.
- recentemente le sanzioni per chi non rispetta le normative sono state inasprite. L’automobilista, oltre alla sanzione amministrativa, subirà infatti anche la sospensione dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione. Il mezzo potrà spostarsi solo per raggiungere uno dei centri specializzati l competente ufficio del Dipartimento per i trasporti. Qualora si dovesse essere fermati dalle forze dell’ordine in questo tragitto si dovrà quindi dimostrare la destinazione che si vuole raggiungere. Se, nonostante la predetta sospensione della circolazione per mancata revisione, l’auto viene colta nuovamente sulla strada scatta una ulteriore multa da euro 1.959 a euro 7.837, oltre al fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni. In caso di reiterazione delle violazioni, scatta anche la confisca amministrativa del veicolo.
A stabilirlo è l’articolo 80 del Codice della Strada.