Pedaggio autostrada: da oggi chi sbaglia paga

I primi casellanti abilitanti possono multare i trasgressori: 85 euro e taglio di 2 punti-patente. 422 euro se tirano dritto

Pedaggio autostrada: non si sgarra più. A metterci un freno gli ausiliari del pedaggio autostradale, una nuova figura addetta alla vigilanza.

Pedaggio autostrada: legge che si concretizza

È attiva una procedura per stabilire chi si incolonna, in buona fede, nel casello sbagliato e non versa la somma dovuta. “I servizi di Polizia Stradale relativi alla prevenzione e accertamento delle violazioni dell’obbligo di pagamento del pedaggio – dispone l’articolo 176 del Codice della strada – possono essere effettuati, previo superamento dell’esame di qualificazione, anche dal personale dei concessionari autostradali e stradali e dei loro affidatari del servizio di riscossione”. Una norma che esisteva dal 2012, ma che solo ora vede i suoi effetti. Grazie all’accordo stipulato, il 3 ottobre 2016, fra Polizia Stradale e Aiscat, l’associazione delle società concessionarie autostradali: “Sperimentazione per il piano nazionale di attività istruttoria e sanzionatoria in caso di pedaggio autostradale non corrisposto all’atto di uscita dall’autostrada”.

Pedaggio autostrada: multa e taglio punti a chi sbaglia

I primi casellanti abilitanti, da inizio 2016, possono multare i trasgressori: 85 euro e taglio di 2 punti-patente. Sarà poi compito della Stradale inviare, entro 90 giorni, il verbale, a casa del proprietario del veicolo. Intestatario che, se non era al volante, dovrà comunicare il nome del guidatore, onde evitare di pagare altri 300 euro di multa, spese di spedizione incluse. Più, questo è chiaro, il pedaggio non pagato. Il test, partito in Liguria e Piemonte, dovrebbe estendersi nel resto d’Italia.

Pedaggio autostrada: 422 euro per chi non si ferma

La situazione muta qualora il gestore dimostri che l’automobilista non ha pagato, di proposito, il pedaggio. Con pesanti sanzioni: “Chiunque transita senza fermarsi in corrispondenza delle stazioni ovvero ponga in essere qualsiasi atto al fine di eludere in tutto o in parte il pagamento del pedaggio è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 422 euro.

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