Quando ci si mette al volante è fondamentale prestare il massimo della prudenza, ma anche guidare troppo piano non è esente da conseguenze. Chi lo fa può andare incontro a una bella multa.
Guidare troppo piano: multa in arrivo
Quando si superano i limiti di velocità si va certamente incontro a una multa, ma pochi sanno che lo stesso può accadere quando si guida troppo piano. A stabilirlo è l’articolo 141 del Codice della Strada, che impone di non tenere una condotta di guida troppo prudente. Proprio per questo anche la bassa velocità è ritenuta pericolosa. Subire una sanzione in questi casi è quindi pressoché inevitabile.
Il comma 5 indica che “il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione“. Il provvedimento deve essere rispettato anche dai conducenti di animali da tiro, da soma e da sella. Chi viene sorpreso può andare incontro a una multa che va da 41 a 169 euro.
Guidare troppo piano: quali comportamenti vengono puniti
Ma quali sono le condotte che davvero sono ritenute scorrette tali da dover subire una multa? In realtà, la norma non chiarisce in modo univoco quando l’automobilista deve essere multato. Spetta comunque alle forze dell’ordine valutare caso per caso.
I vigili dovranno quindi tenere presenti vari fattori quali dimensione, tipologia e pendenza della strada percorsa. Non si devono inoltre dimenticare le condizioni meteo del momento: in caso di maltempo, infatti, è consigliabile tenere una velocità ridotta. Una situazione valida soprattutto se la strada è ghiacciata o quando piove in modo incessante.
Anche quando ci si trova a viaggiare in un tratto non troppo spazioso e con divieto di sorpasso è piuttosto naturale pensare di rallentare la marcia rispetto a quanto accade abitualmente. Questo principio può valere anche in prossimità di scuole o di luoghi frequentati da bambini.
Guidare troppo piano: il limite minimo di velocità
Solitamente siamo abituati all’applicazione del limite massimo di velocità, ma pochi sanno che esiste anche un limite minimo. A stabilirlo è l’articolo 142 del Codice della Strada. Secondo la norma il limite deve essere indicato in modo chiaro sulle strade grazie a specifici cartelli blu con il numero in bianco.
Alla presenza del segnale l’automobilista è tenuto a rispettarlo. In caso di multa un ricorso non sarà quindi giustificato.