Bollo auto 2020, ricorso in autotutela e in prescrizione. Come non pagare

Arretrati cancellati in automatico, i casi

Ci sono due strade per non pagare il bollo auto quando è caduto in prescrizione. La prima è quella del ricorso in Commissione tributaria con cui si avvia una fase di mediazione. Attenzione alle tempistiche: deve essere proposto entro i termini di impugnazione della pretesa di versamento da parte dell’agente di riscossione. La seconda è quella della domanda in autotutela con cui il cittadino può chiedere l’annullamento di richiesta di pagamento avanzato o lo sgravio della cartella esattoriale. I tempi sono differenti perché si può presentare anche dopo la scadenza per impugnare l’accertamento emesso dall’Agenzia delle Entrate che ha preso il posto di Equitalia come agente di riscossione.

Annullamento in autotutela bollo auto 2020

Ma c’è anche un’altra differenza sostanziale di cui tenere conto per fare valere le proprie ragioni in relazione al versamento del bollo auto non versato e richiesto dall’amministrazione finanziaria: l’annullamento in autotutela è un’azione a discrezione dell’ufficio competente. Significa che può rigettare la domanda del cittadino. Si ricorda che il decreto fiscale che comprende la norma che cancella le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro vale anche per il bollo auto. Non tutti in maniera indistinta, ma solo quelli che rientrano in una precisa fascia temporale ovvero quelli non pagati tra il primo gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2010.

Arretrati cancellati in automatico, i casi

A differenza di altri tributi, questa volta il provvedimento non cancella solo sanzioni e interessi, ma l’intera somma ovvero anche l’importo non pagato. In buona sostanza, gli importi sono calcolati alla data del 24 ottobre 2018 ovvero il giorno dell’entrata in vigore del decreto legge. Il periodo di riferimento va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 e a fare fede è la data in cui il debito per bollo auto non pagato è stato affidato all’agente per la riscossione dell’Agenzia delle entrate che ha preso il posto di Equitalia.

Caratteristica di fondo di questa sanatoria è che il contribuente non deve fare alcunché per vedersi annullato il debito. Si ricorda che nel calcolo del bollo auto non conta il numero dei chilometri percorsi ma il semplice possesso (i proprietari, gli usufruttuari, gli acquirenti con patto di riservato dominio e gli utilizzatori a titolo di leasing) per essere soggetti all’onere. E in caso di pagamento in ritardo si va incontro a una maggiorazione sulla base dei giorni di inadempienza accumulati.

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