Il car-sharing è una realtà in notevole espansione anche in Italia e, dopo aver vissuto un periodo “embrionale” che ha contribuito anche al completamento della sua assimilazione e “digestione” da parte del grande pubblico, sta conoscendo una notevole espansione che coincide con la comparsa sulla scena di nuovi operatori, spesso con particolarità ed obiettivi orientati a soddisfare “fette” di utenti particolari. In questo scenario in continua evoluzione uno dei primo player apparsi sul mercato è stato E-Vai, il cui progetto-pilota fu lanciato con base nella Stazione Cadorna di Milano il 13 dicembre 2010 e che quindi conosce già oltre cinque anni di vita. E-Vai nasce nell’ambito del gruppo Ferrovie Nord Milano, l’azienda di trasporti ferroviari privati più importante nel comparto del trasporto regionale lombardo, e si configura fin da subito come un servizio di mobilità urbana alternativo all’auto privata connesso ed integrato con il sistema ferroviario. Inoltre, altra fondamentale e caratterizzante peculiarità, a differenza di altre esperienze simili nell’ambio del car-sharing che sono normalmente legate all’area delle grandi città, E-Vai si propone a livello regionale ed è presente in un notevole numero di centri lombardi anche di piccole e medie dimensioni: da Abbiategrasso a Vigevano.
Un Car-sharing ecologico.
Il Car-sharing di E-Vai si configura come ecologico, dal momento che tutti i mezzi o sono elettrici o a basso impatto ambientale: fanno parte del parco auto Peugeot i-On, Citroen C-Zero, Mitsubishi i-Miev o Fiat Panda per il versante elettrico, Fiat Punto Evo bifuel, Fiat 500 e Panda TwinAir e Citroen C3 bifuel per quello ad alimentazione tradizionale. Se la diffusione del servizio e la varietà del parco macchine rende E-Vai un’opzione interessante e “verde”, il tallone d’achille è probabilmente nelle procedure di utilizzo un po’ meno intuitive rispetto a quella di altri: solo da poco tempo, infatti, è stata lanciata la app E-Vai che per adesso è però disponibile solo per iOs e non funziona con Android. Grazie ad essa, la procedura di prenotazione ed utilizzo della vettura viene semplificata e resa a portata di smartphone. In alternativa occorre prenotare l’auto o ad un numero verde o tramite web al sito E-Vai, oltre che direttamente negli E-Vai Point, per poi ricevere i codici di blocco e sblocco della singola vettura attraverso un sistema di SMS, non essendo previsto il rilascio, come con altri operatori, di una tessera magnetica. Per accedere al servizio occorre, ovviamente, accreditarsi come user presso il sito E-Vai scegliendo fra le due possibilità di adesione: silver, pensata per gli utilizzatori occasionali e che prevede iscrizione gratuita e maggiorazione nel prezzo per ogni viaggio di 5 euro, e gold che prevede una quota “prepagata” di 50 euro di viaggi ma che può godere, oltre che di prezzi agevolati, anche di una più ampia possibilità di pagamento con diverse forme.
Dov’è e quanto costa.
Il servizio E-Vai è presente nelle seguenti località della Lombardia: Abbiategrasso, Alzate Brianza, Bergamo, Cairate, Casalmaiocco, Casorezzo, Cesano Boscone, Cesano Maderno, Como, Cremona, Cuggiono, Erba, Gallarate, Giussano, Laveno Mombello, Legnano, Lodi, Maccagno, Magenta, Mariano Comense, Milano, Morbegno, Novate, Rho-Fiera, San Vittore Olona, Sondrio, Somma Lombardo, Ternate, Tirano, Tradate, Travedona Monate, Varese e Vigevano. Sono inoltre presenti E-Vai Point presso gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio. I costi sono comunque assai contenuti: per i clienti gold e le auto elettriche il noleggio costa 5 euro all’ora tutto incluso, indipendentemente dai chilometri percorsi – con la formula silver, come detto, si aggiungono 5 euro supplementari a viaggio. Le auto ad alimentazione tradizionale costano invece 2,40 euro all’ora più un costo di 48 centesimi per ogni chilometro percorso.
Photo: www.e-vai.com