Truffa della corda: la nuova tecnica di furto che minaccia gli automobilisti

I malviventi ne pensano una nuova

Autentiche fregature è possibile subirle anche mentre si sta al volante come certamente saprete. I modi tuttavia cambiano e resta sempre difficile cautelarsi a dovere contro i tranelli che i delinquenti più navigati tendono agli autisti. Le truffe dello specchietto e del “buon padre di famiglia”, dove i malviventi non si fanno scrupoli nell’utilizzare come complice un bambino per prendere alla sprovvista il malcapitato di turno, sono soltanto degli esempi. Fra le tecniche alternative pure quella della corda, che vi raccontiamo nelle righe seguenti.

LA TRAPPOLA – Riportata da diversi organi di stampa che operano sul web la storia proviene da un utente di Facebook che ha raccontato attraverso il popolare social network quanto sia stato fortunato nel scampare, in maniera fortuita, al tentativo di aggressione. Nell’episodio, successo a Napoli, l’automobilista, in zona Flegrea, si è ritrovato dinnanzi a una corda passata da un parte all’altra della strada, ad altezza parabrezza, in modo molto teso. Vista all’ultimo momento, è riuscito comunque a fermare la macchina, col filo spezzato che ha provocato danni solo ai tergicristalli. Nel frattempo ha notato, senza scendere dall’auto, due uomini avvicinarsi a lui. Capito che il loro obiettivo era rubargli la vettura è riuscito a invertire il senso di marcia, premere il piede sull’acceleratore e scappare via, anche se sarebbe potuta finire diversamente.

ALTRO TRUCCO – Il tentativo di furto, denunciato ai carabinieri, ha messo in allerta le Forze dell’Ordine che temono il metodo possa essere sempre più praticato. A proposito di raggiri, un’altra modalità diffusa prevede il posizionare sul parabrezza dell’auto di un bigliettino simile alla multa. Il messaggio dice che durante la manovra di parcheggio si è urtato il mezzo e chiede di accordarsi senza tirare in ballo l’assicurazione. Non cedete assolutamente, ma avvisate subito le autorità.

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