Tergicristalli, consigli per la manutenzione e quando sostituirli

Si tratta di una componente fondamentale dell’auto perché garantisce la giusta sicurezza

Colpevolmente trascurati, i tergicristalli sono in realtà una componente fondamentale dell’auto e la loro indispensabilità salta fuori nel momento del bisogno. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se, nel bel mezzo di un temporale che ci sorprende mentre siamo alla guida della nostra auto, i tergicristalli non funzionano correttamente. Ma più semplicemente potremmo ricordare l’utilità quando la visione non è ottimale per via del parabrezza sporco o macchiato.

Senza i tergicristalli a fare il proprio dovere viene compromessa non solo la visibilità, ma anche la sicurezza di guidatore, passeggeri a bordo, pedoni e altre auto. Eppure bastano pochi accorgimenti per mettersi al volante in tutta tranquillità.

Tergicristalli importanti per la visibilità

Il primo aspetto di cui tenere conto è probabilmente il più banale, ma anche il più trascurato. I tergicristalli servono esclusivamente per rimuovere l’acqua quando piove e non per spazzolare residui sul parabrezza tra insetti, foglie, volantini e sporcizia varia. C’è chi suggerisce di tenerli sempre sollevati per evitare che si attacchino al parabrezza in estate e in inverno, ma più semplicemente occorre prestare attenzione prima dell’utilizzo ovvero rimuovere eventuali presenze estranee dal parabrezza.

Può infatti bastare un piccolo sassolino per graffiare il vetro con tutte le conseguenze che comporta sia in termini di visibilità e sia di eventuale riparazione del danno provocato. E quando ci accorgiamo della perdita di efficienza, meglio provvedere subito alla sostituzione. La spesa non è elevata il cambio può essere effettuato in completa autonomia nel giro di pochi secondi.

Attenzione all’acqua nel lavavetri

Da una raccomandazione all’altra, non sottovalutare l’importanza dell’acqua nella piccola vaschetta del lavavetri, strategica quando il parabrezza è sporco e la visibilità è compromessa. Innanzitutto occorre ricordare la differente capacità che va da un minimo di un litro per le auto per la città fino ad arrivare a cinque litri per i suv o comunque per i modelli di grandi dimensioni. Ebbene, il consiglio fondamentale è di non limitarsi a utilizzare la sola acqua del rubinetto per detergere il parabrezza.

E la ragione è estremamente semplice: può rivelarsi deleteria per gli ugelli e i condotti interni per via della presenza del dannoso calcare. Meglio fare ricorso a un prodotto lavavetri specifico diluito o in alternativa mescolare acqua demineralizzata al detergente. Anche in questo caso, la spesa necessaria è di pochi euro, qualunque sia il modello di auto in proprio possesso. A guadagnarne sono i tergicristalli in termini di longevità, ma anche la salute del veicolo nel suo complesso.

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