Forze dell’Ordine: modalità di assegnazione auto, gare d’appalto e comodato d’uso

L'eccellente ritorno d'immagine fa gola a ogni brand

Per svolgere le rispettive professioni, poliziotti e carabinieri devono fare affidamenti su auto funzionali. Vi spieghiamo il meccanismo delle gare d’appalto per le Forze dell’Ordine.

QUALITA’ INDISPENSABILI

Esattamente come qualcunque cosa rientri nella spesa pubblica, le Case produttrici devono  rispettare tre condizioni: trasparenza, libera concorrenza ed economicità. Varate dalla Comunità Europea, le norme sono state recepite dalle istituzioni italiane. Un tortuoso processo, dove vanno seguiti precisi standard qualitativi e prestazionali. Accelerazione, tenuta di strada e velocità contano, senza dubbio, ma non sono le sole voci significative.  Equipaggiamenti specifici e una capillare rete di assistenza sono fattori rilevanti nella valutazione. Una volta proceduto all’acquisto i clienti, cioè le Forze dell’Ordine, vanno seguiti, rispondendo tempestivamente in caso di disagi. Poter contare su officine ben distribuite sul territorio nazionale è un incentivo, proprio come l’offerta di un’ampia garanzia e costi di gestione (per i tagliandi) calcolabili senza esitazioni fin dalla sottoscrizione del contratto.

LE DONAZIONI

Rigide condizioni a cui adeguarsi se l’intenzione è appunto quella di spuntarla sulla concorrenza. Realtà automobilistiche che pondereranno a dovere se fare la loro proposte, in un business che riscuote parecchi consensi. Lo dicono i numeri degli ultimi anni, con una forte alternanza fra i marchi. Ricevere la commessa significa avere un eccellente ritorno di immagine. Non per niente la lussuosa Lamborghini dal 2004 “omaggia” la Polizia con Gallardo e Huracan. Brand disposti a concedere persino il comodato d’uso gratuito. Ultimo esempio le quattro Volkswagen e-up date alla Polizia per pattugliare il centro di Roma. Quattro come le Alfa Romeo Giulia, due Quadrifoglio e due Veloce date a Carabinieri e Polizia. Operazione simili a quella BMW durante l’Expo 2015. Interesse verso l’evento meneghino che ha condotto i dirigenti tedeschi a dare quattro i3 alla Polizia per l’intera durata dell’esposizione mondiale. Periodo nel quale Mitsubishi ha a sua volta ceduto in uso l’elettrica i-MiEV ala Forestale e ai Carabinieri

 

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