Liberare i centri urbani non solo dall’inquinamento atmosferico, ma anche da quello acustico. È l’obiettivo dei programmi Nereide ed e-Via, finanziati dall’Unione europea attraverso il progetto Life, e che puntano a sfruttare le moderne tecnologie per realizzare pavimentazioni stradali a bassa emissione sonora. I nuovi asfalti, grazie anche all’ampio utilizzo di materiali riciclati, puntano a ridurre il rumore del traffico fi no a 5 decibel.
Secondo l’Eea, l’Agenzia europea per l’ambiente, l’inquinamento acustico è un problema che si ripercuote sulla salute di una persona su tre, soprattutto nei centri urbani e nelle ore notturne. In Italia la sperimentazione degli innovativi manti stradali sono partite in Toscana grazie alla collaborazione tra Università e centri di ricerca italiani e stranieri, enti locali e partner tecnici
Cos’è il progetto e-Via
I dati ambientali dell’Agenzia europea dell’ambiente sull’esposizione al rumore dimostrano che più di 100 milioni di cittadini europei sono esposti ad elevati livelli di rumore. Il solo rumore del traffico stradale risulta dannoso per la salute di quasi una persona su tre nel territorio europeo dell’Oms. Il 20% dei cittadini europei è regolarmente esposto a livelli di rumore notturni che potrebbero danneggiare significativamente la loro salute, soprattutto nelle aree urbane.
Come emerso nelle linee guida dell’Oms pubblicate ad ottobre 2018 e nel report Environmental Noise in Europe pubblicato nel 2020 dall’Agenzia Ambientale Europea, l’aumento della severità delle norme europee alla fonte deve essere bilanciato con altre misure efficaci come l’ottimizzazione della superficie stradale e/o degli pneumatici e misure di pianificazione urbana. Una delle soluzioni riconosciute come la migliore per ridurre il rumore nelle aree urbane, sia dal punto di vista del rumore e della qualità dell’aria, è l’introduzione della mobilità elettrica.
Ottimizzare asfalti e pneumatici
In questo contesto il Progetto LifeE-Via (Electric Vehicle noIse control by Assessment and optimization of tyre/road interaction) intende affrontare la problematica dell’inquinamento acustico dovuto al rumore del traffico stradale, concentrandosi su una prospettiva futura in cui i veicoli elettrici e ibridi saranno una parte consistente del flusso di traffico, e combinare la conoscenza dell’ottimizzazione degli asfalti e degli pneumatici al fine di testare una soluzione ottimizzata per la riduzione del rumore nelle aree urbane e ottimizzare il Life Cycle Cost rispetto alle attuali best practices.
Il progetto, co-finanziato dall’Unione europea attraverso il Programma Life, ha avuto inizio a luglio 2019 e terminerà a gennaio 2023. Al progetto, coordinato dal comune di Firenze, partecipano come partner l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Vie en.ro.se Ingegneria, Université Gustave Eiffel e I-Pool.