Il cambio robotizzato o automatico sta diventando sempre di più uno standard costruttivo comune per le autovetture, sdoganandosi ormai in modo incontrovertibile dallo status di “optional” per gamme di alto livello o per city car agili ed aggressive e diventando sempre più comunemente disponibile per diverse tipologie e fasce di prodotto.
E’ per questo che il concetto di “migliori auto” con il cambio automatico è piuttosto lasco e difficile da “rendere” all’interno di un’unica analisi, vuoi per la vastità di offerta che vede tutte le maggiori case proporre i propri modelli con soluzioni che prevedono il cambio assistito, vuoi per le notevolmente variegate soluzioni disponibili che hanno spesso finalità decisamente diverse e conseguenti differenze nelle scelte costruttive.
E’ evidente, infatti, che un cambio automatico montato su una ammiraglia di grande cilindrata e proporzionale costo e qualità debba ottemperare ad attese e funzionalità diverse da quello installato su una piccola vettura che dell’agilità e del risparmio nei consumi deve fare il proprio must. A partire da questa considerazione generale, dunque, segnaliamo quelle che sono alcune delle più interessanti novità in tema di cambio automatico in pista per il 2015.
Smart ForTwo w FourFour
Smart, fin dalla sua uscita nel 1998, ha di fatto influenzato fortemente il mercato delle city car, aprendo un vero e proprio nuovo “filone” di prodotti. In essi, il cambio assistito è stato da sempre una caratteristica assai particolare. Non così nella nuova ForTwo che fino ad ora era disponibile solo con cambio manale. E’ proprio di questi giorni, invece, l’uscita della nuova ForTwo con trasmissione Twinamic che disponibile da subito sulle motorizzazioni da 70, sarà a breve lanciata anche sulle motorizzazioni turbo da 90 cavalli che equipaggia le Fourfour. Il nuovo cambio automatico Smart prevede 6 marce a doppia frizione e rappresenta un deciso passo avanti rispetto a quelli che equipaggiavano le vecchie versioni, decisamente meno performanti sia in termini di prestazioni che si fluidità della guida. Il sovrapprezzo di listino rispetto alle analoghe versioni a cambio manuale sarà di 1030 euro.
Ford ed il cambio ad 11 rapporti
Che gli investimenti sulla trasmissione a cambio automatico siano da tempo al centro della strategia di diverse grandi case è notorio. Una prova ulteriore è data da Ford che ha recentemente annunciato di avere depositato il brevetto per un cambio automatico ad 11 marce, come ulteriore evoluzione di quello attuale ad 8 rapporti introdotto nel 2009. E’ evidente che un aumento ed ottimizzazione delle marce permette non solo una experience di guida più fluida, ma anche un risparmio di carburante notevole (il passaggio da 6 ad 8 marce comportò un risparmio stimato medio dell’11% sul consumo di carburante). Si tratta di un progetto futuribile ma di grande impatto. Ford ha intanto confermato che entro il 2017 comincerà ad utilizzare anche un cambio a 10 marce, la cui messa a punto è in fase conclusiva.