Nonostante le recenti smentite da parte del management di Mazda, il costruttore nipponico introdurrà la RX-9, sostituta della RX-8, stando a quanto riportato dall’edizione online di Auto Express. Stilisticamente sarà l’erede della RX-7, in quanto avrà la classica carrozzeria coupé a due porte, ma meccanicamente sarà innovativa. Infatti, la Mazda RX-9 sarà a propulsione ibrida, con il motore termico sempre di tipo rotativo Wankel.
Lo schema tecnico della RX-9 sarà composto dal propulsore a benzina Renesis 16X, composto da due rotori che erogheranno complessivamente più di 250 CV di potenza, in abbinamento all’unità elettrica che fornirà ulteriori 50 CV. Per quanto riguarda il resto della meccanica, la vettura condividerà la nuova piattaforma SkyActiv a trazione posteriore con la quarta generazione della roadster Mazda MX-5, il cui debutto è fissato per l’anno prossimo.
La Mazda RX-9, invece, sarà presentata nel corso del 2017 e la relativa gamma sarà limitata alla sola variante con la carrozzeria coupé. Prima della (quasi) conferma dello sviluppo della RX-9, Mazda aveva valutato l’ipotesi di equipaggiare la futura Mazda 6 Coupé con il motore rotativo Wankel, poi scartata per mancanza di coerenza con l’immagine di questa tecnologia della Casa giapponese, con cui vinse l’edizione 1991 della 24 Ore di Le Mans.