Tuning auto: cos’è e quali sono norme e interventi tipici

Codice della strada prevede regole molto precise riguardo la modifica del proprio veicolo

Molto in voga nei primi anni 2000, anche grazie alla saga cinematografica Fast & Furious, il tuning auto ha ancora oggi un gran numero di estimatori. Si tratta della personalizzazione della propria autovettura con modifiche che sono generalmente di carattere estetico, ma possono coinvolgere anche il gruppo motore. Dato che le auto prodotte in serie sono di solito disponibili nelle loro configurazioni più basilari, è possono scegliere di metterle a punto per ottenere prestazioni migliori.

Le aspettative, i motivi e i desideri della persona che mette a punto la propria auto determinano il risultato finale. Se la prospettiva di mettere a punto la propria auto per le massime prestazioni può sembrare divertente, ci sono molte cose che devi considerare prima di compiere questo passo.

Cos’è il tuning auto

Il tuning è la modifica delle prestazioni e dell’aspetto di un’auto prodotta in serie in relazione alle preferenze dell’automobilista. La messa a punto può riguardare qualsiasi cosa, dall’installazione di spoiler e luci al neon al miglioramento del sistema di raffreddamento del motore.

Tuner autorizzati e officine auto sono i luoghi più affidabili per mettere a punto la propria auto. Il tuning auto è comunque un lavoro impegnativo e costoso ed è pertanto fondamentale affidare l’auto a un professionista qualificato per evitare di perdere molti denaro e stare alla larga dal rischio di provocare danni al veicolo.

Poiché è cresciuta una cultura intorno alle auto modificate, il termine tuning è cresciuto fino a comprendere i cambiamenti estetici e stilistici che i proprietari apportano per personalizzare i loro veicoli. Queste modifiche possono variare da modifiche funzionali progettate per migliorare le prestazioni o la funzionalità dell’auto, a cambiamenti visivi che alterano l’estetica dell’auto.

Interventi tipici del tuning auto

Il tuning auto racchiude varie correnti di pensiero, anche se ormai a farla da padrone è il gusto estetico personale. L’obiettivo comune è rendere unico e distinguibile in mezzo a decine di altre vetture la propria vettura.

Tipici interventi a livello estetico prevedono le modifiche ai paraurti, oscuramento dei finestrini, l’adozione di spoiler posteriore e la modifica dei fari. Per quanto riguarda gli interventi tecnici, a farla da padrone sono la modifica dell’assetto, ribassato anche in modo estremo, la sostituzione dello scarico con uno di tipo racing e l’elaborazione del motore. Sono comunque anche le modifiche al comparto stereo.

Tuttavia, non sempre tutte queste modifiche sono consentite sui veicoli. Infatti, il Codice della strada prevede regole molto precise riguardo la modifica del proprio veicolo. Tutto fa leva sul fatto che con la modifica si alterano i valori di omologazione dichiarati dalla casa costruttrice.

Articolo precedenteNoleggio lungo termine auto elettriche, sempre più offerte per il mercato italiano
Prossimo articoloDanni accidentali auto: quali sono le garanzie accessorie

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here