Novità in vista per la normativa relativa al processo di revisione obbligatoria per motociclette e motorini a seguito dell’entrata in vigore, prevista per il prossimo luglio, delle nuove linee-guida dettate dal Ministero dei Trasporti.
Infatti, nell’ottica di continuare il percorso di dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti e dei servizi anche nell’ambito della circolazione dei veicoli, per auto e moto diventa mandatoria la prenotazione on-line della revisione con il conseguente aggiornamento telematico della carta di circolazione in luogo del tradizionale timbro.
Una nuova normativa che va di pari passo con quella, sostanzialmente analoga, che porterà dal 2015 al tagliando assicurativo elettronico. Scopo, oltre che semplificare le procedure, anche quello di rendere certi i costi di revisione, i termini del servizio e le necessità relative, impedendo quindi abusi e difformità dalle norme.
Revisione moto: nuove norme e procedure
Ricordiamo innanzi tutto, dato che repetita juvant, che la revisione è obbligatoria per tutti i motocicli nuovi entro quattro anni dalla data di immatricolazione del veicolo e che, successivamente, la revisione deve essere effettuata ogni due anni, prendendo come riferimento il mese di effettuazione della revisione precedente.
Circolare su un motoveicolo privo di revisione o con revisione scaduta è un rischio che può costare anche 624 euro, sanzione che può aumentare in funzione del ritardo rispetto alla scadenza e che è sempre accompagnata dal ritiro del libretto di circolazione. Se tale norma resta inalterata, completamente diversa è la procedura che sarà necessario seguire per effettuarla.
Infatti il primo passo inevitabile sarà la prenotazione presso la Banca Dati della Motorizzazione civile, senza la quale nessuna attività di revisione può essere messa in pista. Tale prenotazione può essere fatta direttamente dall’utente presso gli uffici della Motorizzazione Civile, presso Agenzia ACI o agenzia di pratiche auto, oppure ancora direttamente presso l’officina autorizzata prescelta per l’operazione. La prenotazione è, come detto obbligatoria, e si conclude con il pagamento anticipato e non rimborsabile della stessa.
Revisione moto: effetti della nuova normativa e costi
Gli effetti più immediati della procedura, oltre l’impedimento della revisione se i dati non sono inseriti, anche la necessità di inserire l’esito della revisione entro un’ora dal controllo e l’aggiornamento automatico del libretto di circolazione. Rimane il rilascio del consueto adesivo.
Non solo: la banca dati verrà utilizzata anche per individuare “telematicamente” i veicoli per cui il periodo di revisione è scaduto, senza che tale stato sia rilevato da un verbale redatto dalle forze dell’ordine: in questi casi la multa sarà direttamente spedita a casa.
I costi: per una prenotazione/pagamento fatti non in Motorizzazione, il costo è di 64,80 euro inclusa IVA. 45,00 euro è invece il costo se la prenotazione viene fatta presso gli uffici della Motorizzazione, ma in quel caso occorre presentarsi con un una quietanza di pagamento effettuato mediante bollettino postale sul conto 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri e con il modulo TT 2100 debitamente compilato.