Olio cambio: com’è fatto, a corsa serve e quando procedere alla sostituzione

L'Automatic Transmission Fluid deve garantire prestazioni superiori

L’efficienza dell’automobile passa anche attraverso l’olio cambio. Cerchiamo di redigere un promemoria sulle informazioni basilari.

EFFICACIA

Presi in considerazione appositi articoli, generalmente di origine minerale, sono tre gli scopi perseguiti. Agli additivi aggiunti spetta ridurre il rischio corrosione, il deterioramento delle prestazioni e l’usura. Riguardo ai cambi automatici con convertitore di coppia, il cosiddetto ATF (Automatic Transmission Fluid) è tenuto a garantire prestazioni superiori. La viscosità ad esempio, deve variare poco a fronte di ampi sbalzi di temperatura. Necessario inoltre che sia dotato di ottime proprietà di pulizia. Eventuali depositi, una volta incontrate le valvole di comando del cambio, produrrebbero altrimenti un malfunzionamento del cambio in quanto queste non potrebbero più lavorare correttamente. Fondamentale inoltre che l’ATF garantisca proprietà anti-schiumogene notevoli.

CAMBIO

Doppia la funzione dell’olio cambio: ridurre l’attrito tra gli organi in moto e dissipare il calore generato dell’attrito stesso. La riduzione di quest’ultimo avviene in quanto l’olio aderisce alle parti meccaniche interponendosi tra loro. Creato un sottile strato, viene limitato al minimo il contatto. La temperatura elevata potrebbe condurre a minore durezza lungo la superficie dei denti dei rapporti componenti il cambio. L’olio ha pertanto il compito di “asportare” facilmente il calore dagli ingranaggi prevenendone l’usura. Per impedire che i frammenti di metallo presenti nell’olio facciano ulteriori danni, le coppe sono dotate di elementi o tappi magnetici su cui i detriti si accumulano in caso di usura degli ingranaggi. I costruttori tendono a non prevedere la sostituzione nel caso dei cambi manuali. Esso va fatto solo qualora il meccanico lo ritenga imprescindibile. Incoraggiata, al contrario, la verifica e il ripristino del livello. Per quanto riguarda i cambi automatici l’olio invece va sostituito generalmente intorno agli 80 mila km, dato comunque variabile a seconda di quanto indica la casa madre.

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