Lavaggio auto: metodi per ogni tipo di sporco

"Dritte" per il migliore risutato.

Con l’auto si crea un rapporto intimo. Una lucidata alle cromature ed eccola tornare come nuova. Tuttavia in alcune circostazione la faccenda si fa più seria. Pensiamo alla resina o al chewing gum, sostanze appiccicose che non sembrano volersene più andare. Andiamo a scoprire come sbarazzarcene.

Fase numero uno

Il prelavaggio merita la giusta attenzione. Scegliete un prodotto da spruzzare cinque minuti in anticipo rispetto a quando sottoponete l’auto al trattamento vero e proprio. Il suo scopo è di facilitare lo scioglimento dello sporco che fatica ad andare via. L’operazione potrebbe togliere piccoli detriti e impedire che graffino la carrozzeria, la quale non influenza minimamente la procedura se verniciata o metalizzata. La formula rispetta le superfici esterne e sono incluse quelle più delicate come capote in tela, pvc, vetri e plastiche.

Rimozione dei moscerini

Spiaccicati sulla vettura potreste inoltre trovare insetti di ogni tipo. Il Toglimoscerini Aktiv-E by FRA-BER, a base di enzimi attivi, ammorbidisce i residui organici lasciati e ne permette una facile rimozione. Sufficiente agitare il flacone e spruzzare sulla superficie da trattare. Atteso circa un minuto, asportate il tutto con panno morbido e risciacquate. Eventualmente, se non siete soddisfatti del risultato ottenuto, usate per la seconda volta Toglimoscerini. Badata bene: non applicatelo su superfici calde o esposte direttamente al Sole.

Quando il gioco si fa duro…

Le strade sono piene di insidie e sporcare la vettura è questione di un attimo. Pensiamo al catrame o alla resina, le cui tracce sono davvero difficile da eliminare. Munitevi pertanto di appositi prodotti, facilmente reperibili sia nei centri specializzati che presso i supermercati, dove ormai viene praticamente venduto qualunque articolo. Spesso la cura da riporre richiede però troppo impegno e soluzione immediate esistono, in grado di detergere senza aggredire plastica, vernice e vetro.

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