L’autostrada presenta specifiche regole. Meglio attrezzarsi a dovere conoscendo appieno cosa dispone l’attuale normativa.
NON ANDATE OLTRE I 130
Dato per scontato che sappiate benissimo le regole basilari della guida, quali ad esempio allacciare le cinture, un tema che genera discussione è quello della velocità. Il limite di 150 km/h, che tanti utenti della rete tengono a sostenere, può essere elevato dai gestori solamente con le tre corsie di emergenza sulla base delle caratteristiche del tracciato, ammesso che lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni meteo prevalenti e i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio. Nessuno l’ha mai fatto e comunque, se proprio in futuro qualche concessionaria dovesse stabilirlo, devono esserci specifici cartelli che lo segnalano. Il limite vero è di 130 km/h. Gli eccessi, tralasciando le sanzioni sulla patente, sono puniti con verbali di 41 euro per superamento del limite inferiore ai 10 km/h, a 821 euro per chi corre 60 km/h oltre la soglia.
MANOVRE PROIBITE
Vietato invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonché percorrere la carreggiata o parte di essa in direzione opposta a quella prevista. Chiunque vìola queste disposizioni, quando il fatto sia commesso sulle carreggiate, sulle rampe o sugli svincoli, è punito con la sanzione amministrativa da 1.988 a 7.953 euro. Altresì bandito transitare la corsia d’emergenza, dove è possibile sostare solo in caso di malore o avaria (per non oltre le 3 ore) o passarvi, in caso di ingorgo, per il solo fine di uscire dall’autostrada a partire dal cartello di preavviso posto a 500 metri dallo svincolo. I conducenti rischiano grosso pure se hanno commesso le seguenti infrazioni: passare con il rosso; procedere contromano; fare inversione in prossimità di dossi, curve o incroci; eseguire sorpassi con striscia continua o in prossimità delle strisce pedonali.