
Antifurto satellitare per auto, una scelta non semplice dove bisogna tener conto anche dei costi e dei funzionamenti. Ma forse non tutti sanno che il primo furto di un’automobile, almeno il primo denunciato alle forze dell’ordine, è avvenuto a Parigi nel 1896, esattamente l’8 giugno. La vittima era un esponente dell’aristocrazia parigina. In quell’anno nella capitale francese circolavano non più di dieci auto.
Antifurto satellitare per auto
A ogni azione, compreso un furto, corrisponde una reazione uguale e contraria, almeno così si suole dire parafrasando una legge della fisica. Pertanto già dall’inizio del secolo scorso sono entrati in commercio i primi, rudimentali, antifurti per auto. Oggi il non plus ultra tra questi dispositivi è rappresentato dagli antifurti satellitari per auto.
Come funzionano gli antifurto satellitari
Senza voler scendere in particolari eccessivamente tecnici, gli antifurti satellitari per auto sono dispositivi che collegano, attraverso il cosiddetto GPS (Global Positioning System o Sistema di Posizionamento Globale), una vettura a una rete di satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra.
Questi sono in grado d’individuare il posizionamento del mezzo ovunque si trovi. In caso di furto l’auto invia automaticamente un segnale, attraverso la rete GSM (la stessa usata dai telefoni cellulari e per tanti anni standard mondiale), a una centrale operativa che, grazie alle coordinate inviate dall’antifurto, si mette sulle tracce della vettura rubata.
Sono ancora il sistema di antifurto più efficiente?
Gli antifurti satellitari per auto sono stati per molti anni praticamente inviolabili, anche se con il tempo i ladri si sono fatti maggiormente scaltri e hanno iniziato a utilizzare dispositivi sia per bloccare il segnale GPS, sia per bloccare quello GSM.
La prima azione non permette il tracciamento degli spostamenti del mezzo rubato. La seconda evita che i vigilantes siano avvertiti. Gli antifurto satellitari per auto, tuttavia, restano tra i dispositivi più efficaci.
È opportuno optare per quelli integrabili
Gli antifurti satellitari per auto, inoltre, possono essere integrati, per una maggiore sicurezza, anche con altri dispositivi quali il sensore anti-sollevamento, che accerta il tentativo di rubare il veicolo mediante carro attrezzi, la “tradizionale” sirena e il cosiddetto immobilizer, ossia lo strumento che blocca l’accensione del motore.
Il prezzo degli antifurto satellitari per auto
Gli antifurti satellitari per auto hanno costi variabili. I più efficaci possono costare anche più di mille euro, perché integrano anche uno o più degli altri dispositivi sopra descritti. A questa cifra occorre aggiungere il costo per l’installazione dello strumento da parte dell’elettrauto e il canone annuale per assicurarsi i servizi della centrale operativa (talvolta inclusi nel premio della polizza auto).
Su Internet possono costare meno di 100 euro
Sul Web, tuttavia, è possibile trovare anche antifurti satellitari per auto molto meno costosi e che non necessitano di essere installati presso la centralina della vettura, pur necessitando di una qualche forma di alimentazione elettrica (la porta USB, ove presente nel pannello di controllo). Questi possono costare anche meno di 100 euro. Il segnale, però, non viene inviato a una centrale operativa, ma al computer o allo smartphone del proprietario. Sono più facili, inoltre, da scollegare.
Quanto costano i migliori antifurto satellitari per auto?
Quindi per acquistare i migliori antifurto satellitari per auto quanto occorre spendere. Non è questa la sede per fare pubblicità a un prodotto o a un altro, ma una nostra ricerca ci ha dimostrato che, spendendo tra i 300 e i 500 euro, è possibile acquistare un buon antifurto comprensivo del servizio di assistenza, ma non dell’installazione.
Se vi può essere di aiuto: su Google nel PlayStore per cellulari Android c’è l’applicazione SosITAcar a 5€ e si installa, appunto, sui cellulari.