L’eccesso di velocità è regolamentato dall’art. 142 del codice della strada ed è stato individuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle principali cause di incidenti stradali, anche mortali. Il Codice della Strada disciplina il tema della velocità attraverso due specifici articoli, l’art. 141 e l’art. 142. Il primo stabilisce l’obbligo, da parte dell’utente della strada, di adeguare la velocità in base alle caratteristiche del veicolo, del suo stato, della sua massa e del suo carico, alle caratteristiche della strada e del traffico e in base ad ogni altra circostanza che possa causare pericoli per persone, cose e circolazione. Il secondo invece determina i limiti di velocità.
Art. 142, cos’è e cosa prevede
L’art. 142 del Codice della Strada stabilisce il limiti di velocità a seconda delle categorie di strade e delle tipologie dei veicoli, con il fine di tutelare la sicurezza della circolazione e l’incolumità delle persone. La velocità dei veicoli viene accertata tramite apparecchi approvati dal Ministre delle Infrastrutture e dei Trasporti, come autovelox e telelaser, dai dati forniti dai cronotachigrafi dell’Unione Europea oppure tramite i biglietti di pedaggio autostradale.
I limiti di velocità
I limiti di velocità attuali sono: 130 chilometri orari per le autostrade, diminuiti a 110 in caso di maltempo; 110 chilometri orari sulle strade extraurbane principali, diminuiti a 90 in caso di maltempo; 90 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie e locali; 50 chilometri orari in città (70 in alcuni tratti espressamente segnalati).
Le sanzioni previste
Sono previste sanzioni per il superamento dei limiti di velocità, quali pene pecuniarie, decurtazione dei punti sulla patente, fino alla sospensione o alla revoca della patente di guida, in base alla gravità dell’infrazione. In particolare è prevista una sanzione pecuniaria compresa tra 39 e 159 euro fino a 10 km/h in più rispetto al limite di velocità, una sanzione pecuniaria compresa tra 159 e 639 e la decurtazione di 3 punti sulla patente tra 10 km/h e 40 km/h in più rispetto al limite di velocità, una sanzione pecuniaria compresa tra 500 e 2000 euro, decurtazione di sei punti sulla patente e sospensione della patente di guida da uno a sei mesi tra 40 km/h e 60 km/h in più rispetto al limite di velocità, una sanzione pecuniaria compresa tra 779 e 3119 euro, decurtazione di 10 punti sulla patente e sospensione della patente da sei a dodici mesi per chiunque superi i limiti di velocità di oltre 60 km/h. Nel caso in cui l’infrazione si verifichi più di una volta nel corso di due anni è disposta la revoca della patente. Queste sanzioni vengono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.