Auto a metano, la verità su alcuni falsi miti. Risposte alle domande più frequenti

Il metano è considerato il carburante più sicuro dopo il diesel

metano in autostrada

Permettono di risparmiare, non cambia l’esperienza di guida e sono sicure. Intorno alle auto a metano ci sono ancora molti aspetti da chiarire. Nonostante siano sul mercato da molti anni, da tempo aleggiano su questo tipo di vetture informazioni confuse. Il metano è più leggero dell’aria, non ha colore né odore ed è un combustibile piuttosto diffuso, ma con una punta di perplessità da parte degli automobilisti italiani.

Il metano è sicuro?

Chiariamolo subito, il metano è considerato il carburante più sicuro dopo il diesel. Le auto omologate a metano sono soggette alle prove di crash-test e di emissioni al pari dei veicoli convenzionali. I serbatoi sono integrati nella scocca della vettura senza penalizzare in maniera eccessiva lo spazio disponibile e la capacità di carico.

Il metano presenta minori rischi di incendio rispetto agli altri carburanti sia perché la sua temperatura di autoaccensione è doppia rispetto ai combustibili liquidi sia perché la sua densità è inferiore rispetto a quella dell’aria. Anche in caso di incidente, tende a volatilizzarsi senza dare luogo a pericolose concentrazioni.

Le auto a metano non hanno problemi di parcheggio: a differenza delle altre auto alimentate a gas , è consentito sostare in tutte le autorimesse, anche interrate, senza alcun limite strutturale. Anche per il trasporto di auto a metano su traghetti o altri mezzi di trasporto, non esistono vincoli. E possono circolare anche in caso di blocco del traffico per ragioni ambientali nelle aree urbane.

Il problema è in realtà un altro: la rete distributiva non ha una diffusione capillare sul territorio tale da far dormire sonni tranquilli agli automobilisti. Indispensabile equipaggiarsi con la mappa aggiornata dei distributori di auto a metano presenti in Italia.

Il metano è economico?

Sì, a parità di chilometri percorsi, il rifornimento a metano permette di risparmiare fino al 55% rispetto alla benzina, fino al 20% nei confronti del Gpl e fino al 35% se raffrontato al diesel. E con gli incentivi (regionali) all’acquisto di auto alimentati a gas naturale, il costo di un’auto a metano è pressoché lo stesso di quello di una vettura a benzina.

A conti fatti, il prezzo di listino di una vettura a metano è mediamente superiore di circa 3.000 euro rispetto a quello dell’identico modello a benzina. Gli incentivi (anche sotto forma di esenzione del bollo auto) consentono di ammortizzare questo maggior costo. L’aggiornamento del prezzo del metano avviene con ritardo rispetto a quello degli altri carburanti e di conseguenza la misura della sua convenienza può variare nel tempo.

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