Può già essere noto, ma in molti paesi extra-europei per circolare in auto non basta la patente italiana. Essa deve essere esibita insieme a un altro documento, la patente internazionale. Vediamo come si può ottenere, quali sono i costi e i tempi e la validità del documento.
Patente internazionale, costi e tempi di rilascio
Parliamo innanzitutto di costi. Sono tre i versamenti da effettuare: uno da 16 Euro utilizzando il bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici della motorizzazione, un altro da 9 Euro e infine una marca da bollo da 16 Euro. Importi, bollettini e modalità di pagamento sono diversi in Sicilia, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. I tempi di rilascio variano tra i dieci e i venti giorni. Nei casi in cui si voglia noleggiare un’automobile in paesi extra-europei, diventa molto utile verificare se il noleggiatore selezionato richieda o meno la patente internazionale per la destinazione da voi scelta. Così si evitano spiacevoli sorprese.
Quanto vale
Esistono due modelli distinti di patente internazionale. Il modello “Ginevra 1949”, valido per massimo un anno in: Argentina, Australia, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Cuba, Egitto, Giappone, Giordania, India, Laos, Malesia, Marocco, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Sri Lanka, USA, Sud Africa, Thailandia, Turchia e Venezuela. Il modello “Vienna 1968”, valido per massimo tre anni in: Argentina, Cile, Bahamas, Bielorussia, Brasile, Ecuador, Filippine, Indonesia, Iran, Messico, Mongolia, Sud Africa, Thailandia, Uruguay, Venezuela. Le informazioni di dettaglio relative ai singoli Paesi possono essere consultate sul sito Viaggiare Sicuri, selezionando il Paese di interesse e scegliendo la voce “Viabilità”.