La presentazione della domanda per l’omologazione del gancio di traino dell’auto deve essere presentata alla Motorizzazione civile, seguita da una serie di documenti, necessari affinché la richiesta possa esser presa in carico e accettata.
Documenti per l’omologazione del gancio di traino
I documenti da presentare per omologare il gancio traino dell’auto sono:
- Modello TT2119: si tratta della domanda per tutte le operazioni che vengono eseguite su ogni tipo di veicolo a motore e i loro rimorchi. Il modello è facilmente scaricabile dal sito della Motorizzazione, ed è gratuito
- Dichiarazione di montaggio: è il documento che ci dovrà essere fornito direttamente dall’installatore che ha montato il gancio
- Identificazione dell’azienda produttrice: è il documento in cui si attesta che il gancio di traino è stato prodotto seguendo tutte le specifiche previste dalla legge
- Copia della carta di circolazione del veicolo
- Due versamenti: uno da fare nei confronti della motorizzazione, dal costo di 25 euro, mentre l’altro come imposta di bollo pari a 14,62 euro
Una volta presentata tutta la documentazione ed eseguito il relativo collaudo verrà applicata sul libretto un tagliando adesivo che attesta la regolarità del gancio sul veicolo.
Per quanto riguarda le tempistiche invece sono molto celeri. Tutta la procedura può essere conclusa nel giro di una giornata.
Nel caso in cui la pratica non si dovesse concludere in giornata per un qualsiasi motivo, la Motorizzazione provvederà a rilasciare un permesso temporaneo che ci consentirà di girare legalmente fino alla conclusione della domanda.
Costi gancio di traino auto
Come abbiamo visto i costi derivanti dall’omologazione in sé non sono particolarmente elevati poiché si aggirano intorno a circa 40 euro tra imposta di bollo e commissione alla Motorizzazione civile. Il costo più sostanzioso deriva dall’installazione del gancio, che indicativamente va dai 100 ai 150 euro. A questa cifra però si dovrà aggiungere il prezzo del gancio di traino in sé, cifra che si aggira intorno ai 180 euro per un gancio fisso, fino ad arrivare a 250 euro per uno di tipo mobile.
Queste cifre si riferiscono solo ed esclusivamente a ganci adatti per autovetture, quindi non validi per camper o mezzi similari. In questi casi i prezzi salgono in modo considerevole, con cifre che toccano anche gli 800 euro, prezzi derivanti dalla maggiore lavorazione necessaria per renderlo resistente e sicuro a carichi e sforzi maggiori. In caso di esito positivo del collaudo si procederà a registrare sul libretto di circolazione del veicolo la modifica.