La stipula di un’assicurazione per i neopatentati è meno costosa grazie alla Legge Bersani. I giovani possono utilizzare la classe di merito del padre.
Auto e Rca intestati al figlio
Poniamo che auto e assicurazione siano intestati a Paolo (figlio). E non fosse in vigore la Legge Bersani. Sarebbe una mazzata: il ragazzo partirebbe dalla classe di merito numero 14. Pagherebbe dunque una tariffa carissima, poiché, secondo le statistiche delle compagnie, è elevato il rischio di sinistro. Tanto più se risiedesse in zone dove incidenti e frodi sono quasi all’ordine del giorno. Qualora non provocasse sinistri, la sua classe di merito migliorererebbe e, almeno in teoria, il prezzo della polizza calerebbe. Concausa di eventi. Viceversa, la classe di merito scenderebbe due gradini e ne scaturirebbe un salasso.
Auto e Rca intestati al papà
Personalizzazione tariffe
Trovandosi in un regime di libero mercato, le compagnie hanno comunque diritto di praticare, in base a una propria politica interna, i prezzi che vogliono. Quindi anche se Paolo sfruttasse la Legge Bersani, potrebbe pagare una Rca più costosa. Scatterebbe infatti la personalizzazione delle tariffe Rca, in funzione dell’età dell’assicurato.