Il prossimo weekend (sabato 27 e domenica 28 settembre) torna l’appuntamento con una delle corse più affascinanti e tradizionali dell’intero panorama italiano per auto d’epoca: la “Parma – Poggio di Berceto”. A 101 anni di distanza dalla prima edizione (svolta il 28 settembre 1913) si ritorna a calcare le strade di una delle più antiche manifestazioni di regolarità per vetture storiche. Il primo a porre il suo nome sull’albo d’oro della gara è stato Giovanni Marsaglia della squadra Aquila italiana. La competizione nacque all’interno delle manifestazioni per il centenario dalla nascita di Giuseppe Verdi ad opera di un gruppo di pioneri del settore raccolti nella Società Pro Parma.
Fu la gara di esordio per Enzo Ferrari nel 1919
Oggi hanno preso il loro posto gli iscritti della Scuderia Parma auto storiche ma nel corso della storia sono stati numerosi i piloti famosi che hanno lasciato il segno nella manifestazione. Gente di fama internazionale come Giuseppe Campari, Antonio Ascari e Luigi Villoresi. Senza dimenticare che questa corsa è stata la prima in assoluto di Enzo Ferrari, il futuro fondatore della Ferrari decise di cimentarsi in questa gara nel 1919 poco più che ventenne al volante di una Cmn. Nel 2009 furono celebrati i 90 anni dall’evento.
Il programma della competizione
Nella giornata di sabato i commissari verificheranno le auto ammesse alla corsa (devono essere costruite prima del 1981, a meno che non si tratti di Ferrari o Porsche), mentre la gara vera e propria comincerà domenica. Centotrenta i chilometri da affrontare partendo dal teatro Regio di Parma, passando per Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro e Terenzo e arrivare nuovamente a Sala Baganza. Un totale di 52 prove di regolarità che determineranno la classifica finale della competizione.