La nuova protagonista della prova su strada è Volkswagen Polo, utilitaria soggetta al restyling durante il 2014 che abbiamo avuto modo di verificare.
ESTERNI – Poche le modifiche apportate nel look. Aggiornati paraurti e gruppi ottici anteriori, ora disponibili anche in tecnologia LED.
INTERNI – L’abbondante spazio fra sedute e soffitto accoglie degnamente quattro adulti, mentre il quinto è trasportabile per brevi tragitti complice il divano non particolarmente rialzato al centro. Il volante, rivestito in pelle con cuciture a contrasto, ha un’impugnatura piccola e dispone di taglio orizzontale nella parte bassa della corona. I sedili, ampiamente regolabili, propongono ottima fattura. La plancia, realizzata secondo un design classico, ha al centro le bocchette dell’aria condizionata e il pulsante dell’hazard. Appena in basso trovano posto i sensori di parcheggio e il lunotto termico. Sotto lo schermo a colori del sistema infotainment con 6 pulsanti fisici volti a controllare radio, media esterni, CD, telefono, informazioni vettura e impostazioni. Concedono poco alla creatività le superfici, composte da materiali di qualità, e il cruscotto, dominato dai due quadranti circolari e completo di termometro del liquido refrigerante. Lungo la consolle centrale si fa largo il cassetto portaoggetti, illuminato a LED così come il vano piedi.
PRESTAZIONI – Il bagagliaio, piuttosto accessibile (soglia a 69 cm da terra) e nella norma in quanto a capacità (280/952 litri), stupisce per le finiture. La possibilità di fissare il pavimento su due diversi livelli permette, scelto quello superiore, di eliminare il gradino. Testata la versione 1.0 MPI Comfortline 5 porte, sono rapidi gli innesti in curva e il sistema frenante è reattivo. Meno appagante lo sterzo, non molto diretto. Le sospensioni favoriscono la solidità e contengono opportunamente rollio e baccheggio.