Suzuki Swift: prova su strada, opinioni e recensioni

Ci siamo messi al volante di questa piccola nipponica. La fluidità di marcia è eccellente, i consumi sono realmente bassi, ma la "grinta" latita, nonostante i 94 CV.

Suzuki Swift prova su strada
Per il nostro test drive abbiamo deciso di metterci al volante di una Suzuki Swift 1.2 VVT B-Top 5 porte (94 CV), il cui prezzo di listino supera di poco i 16.000 euro.

Piccolissima, misura soltanto 385 cm di lunghezza, quando si sale su una Suzuki Swift non si può non restare impressionati dalla spaziosità dell’abitacolo: in quattro si sta decisamente comodi. Poche altre vetture del segmento A hanno interni così ben congegnati. Per il nostro test drive abbiamo deciso di metterci al volante di una Suzuki Swift 1.2 VVT B-Top 5 porte (94 CV), il cui prezzo di listino supera di poco i 16.000 euro. Soldi ben spesi, perché il propulsore consuma poco e gli accessori di serie non sono pochi.

 

Poca grinta per avere 95 CV

A dispetto dei 94 CV, questa Suzuki Swift non è in grado di regalare un elevato piacere di guida. Lo scatto non è affatto brillante, mentre l’allungo è alquanto farraginoso. Però nei tratti urbani si muove con sufficiente agilità. L’erogazione è fluida, la frizione leggera, il cambio di marcia silenzioso e preciso, i consumi molto contenuti (14 km con un litro in città): elementi che permettono di sopperire alla mancanza di grinta. La posizione del lunotto, tuttavia, non rende così semplice il parcheggio, nonostante le dimensioni compatte. In autostrada la Suzuki Swift 1.2 VVT B-Top 5 porte fatica nei sorpassi, ma la marcia resta fluida. Vibrazioni al minimo storico per un modello così compatto. Nei tratti extraurbani, questa piccolina riesce a percorrere anche più di 20 km con un solo litro di “verde”: davvero niente male. In curva la stabilità resta massima. I freni e le sospensioni sono di ottima caratura.

 

Interni spartani, ma ben congegnati

Gli interni, come già scritto, sono confortevoli e sufficientemente spaziosi. Il quadro comandi è senza fronzoli e permette un’iterazione con il pilota immediata e, tutto sommato, anche piacevole. L’allestimento B-Top è molto ricco. In fatto di sicurezza garantisce la presenza di ESP, ben sette airbag e pedaliera collassabile (elementi previsti in tutte le versioni della piccola nipponica). I cerchi sono in lega, il sistema di navigazione è funzionale e ben visibile, possiede gruppi ottici LED, fendinebbia e il regolatore elettronico della velocità. Le plastiche, purtroppo, non sono particolarmente belle da vedere, così come i tessuti delle sellerie. Il giudizio, nel complesso, è positivo, ma con i suoi 94 CV, e un peso inferiore i mille chili, ci aspettavamo qualcosa di più da questa Suzuki Swift 1.2 VVT B-Top 5 porte in fatto di prestazioni.

Articolo precedenteNissan: tutte le caratteristiche della nuova concept car Juke R da 600 CV
Prossimo articoloCinque cose che forse non sai sulla Fiat Tipo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here