La mobilità evolve verso un futuro a zero emissioni. Toyota Prius PHV, l’innovativo modello plug-in hybrid (PHV), imprigiona l’energia dei “Moduli Fotovoltaici HI per Automobile”, incanalata in un veicolo sempre più elettrico.
Miscela unica di silico cristallino e amorfo
L’idea è nata grazie alla profonda esperienza di Panasonic nello sviluppo di pannelli fotovoltaici per uso residenziale, pubblico e industriale. E il passo verso nuove applicazioni delle celle solari è stato breve e naturale. I pannelli solari di Panasonic hanno una struttura unica che combina un substrato di silicio cristallino e un film di silicio amorfo. Che presentano un’elevata efficienza di conversione oltre a caratteristiche di temperatura eccellenti. Le celle solari automobilistiche convenzionali possono produrre fino a diverse decine di watt, utilizzate finora solo per la carica ausiliaria di batterie da 12 V e fonti di alimentazione di ventilazione per vetture parcheggiate.
Forme adattate per l’installazione
Oggi però, grazie alle celle solari Panasonic è possibile ottenere una elevata produttività (circa 180 W). In un’area limitata sul tetto dell’auto, sono ricaricabili le batterie agli ioni di litio e da 12 V. Con la conseguente possibilità di prolungare la distanza di corsa di un veicolo e aumentare l’economia di combustibile. Inoltre, Panasonic ha sviluppato tecnologie per laminare il vetro curvato tridimensionale in modo da adattarsi al nuovo design del corpo della Prius PHV, ottenendo l’installazione di moduli sul tetto senza compromettere il design avanzato.
Pannelli solari allargano il campo d’azione
Inoltre, la stessa autovettura giapponese è equipaggiata con batterie prismatiche agli ioni di litio di Panasonic, gia impiegate con successo nella Prius PHV del 2012. La partnership di Panasonic con il gruppo Toyota rappresenta un ulteriore passo verso l’allargamento del campo di utilizzo dei pannelli solari. E in particolare del Modulo Fotovoltaico HIT per l’Automobile.