In futuro vedremo andare le auto davvero da sole? Per i prossimi 10/15 anni pare proprio di no. La classificazione in sei livelli.

SCALA GERARCHICA

In fondo alla piramide quelle vetture, anche moderne, dotate di ABS ed ESP, che intervengono “post”, per correggere o prevenire situazioni che sono già di aderenza o stabilità critica. Livello uno, il sistema può intervenire autonomamente, ma su uno solo tra sterzo o acceleratore. L’uomo è tenuto a controllare il corretto funzionamento di tutto. Appartengono a questa categoria le macchine dotate di cruise control adattivo oppure di sistema di mantenimento della carreggiata con correzione automatica della traiettoria (tramite interventi sul piantone di sterzo o sui freni). Step ulteriore, il sistema agisce autonomamente, sia sullo sterzo sia sull’acceleratore. Al conducente il ruolo di supervisore.

LA DEFINIZIONE DI GUIDA AUTONOMA

La strumentazione a bordo può inoltre svolgere da sola manovre complesse come rispondere attivamente ad eventi, svoltare e cambiare corsia. Qualora lo richieda, compito del guidatore intervenire prontamente. Se viene “bypassato”, laddove non risponda ad una richiesta, siamo dinnanzi al quarto livello. Ultima fase, il veicolo è gestito al 100% dal computer. Non solo decide cosa fare su strada, ma sa anche dove deve dirigersi (salvo diverse indicazioni da parte dell’essere umano, ovviamente). L’uomo può fare da passeggero e non gli è richiesto alcun intervento. Questa è la guida autonoma: tutto ciò che abbiamo sulle vetture odierne è da considerarsi uno step intermedio.

L’AVVENIRE

L’Audi A8, attesa per il prossimo anno, dovrebbe costituire un progresso: per la prima volta al mondo dovrebbe soddisfare i parametri per rientrare nel livello 3 di cui sopra, consentendo quindi a chi sta al volante, almeno in certe condizioni di strada e traffico, di rilassarsi mentre il cervellone elettronico lo guida a destinazione. Dopo la A8, stando alle dichiarazioni di Elon Musk, sarà il turno della Tesla, che proprio in questi giorni ha lanciato “Hardware Two”, al posto del vecchio Autopilot.

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