Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti cambia nome e diventa della Mobilità sostenibili

Sottoscritto il protocollo d'intesa per la mobilità sostenibile tra Mims e Tts Italia

Sarebbe sbagliato ricondurre il nuovo nome a un semplice atto formale perché se il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti diventa adesso Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili c’è una ragione ben più profonda. Come spiegato dallo stesso ministro Enrico Giovannini, il cambio di nome corrisponde a una visione di sviluppo che permette l’allineamento alle attuali politiche europee e ai principi del Next Generation Eu. L’obiettivo è promuovere una forte ripresa economica del Paese che sia sostenibile anche sul piano sociale e ambientale, come indicato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

Nuovi investimenti per il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

Investimenti rapidi e consistenti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, come quelli in programma, in particolare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza sono chiamati – a detta del ministro – a produrre un rilevante effetto sul piano della competitività del sistema economico e di stimolo occupazionale nell’attuale congiuntura economica e in prospettiva.

Il rafforzamento e l’ammodernamento delle reti infrastrutturali e del settore della logistica, l’investimento in infrastrutture sociali e nelle diverse aree del sistema dei trasporti sono pensati per accompagnare e accelerare le trasformazioni in atto nel mondo delle imprese e dei consumatori nella direzione della sostenibilità.

Giovannini promette che il Ministero aprirà un dialogo con gli operatori economici e sociali per identificare le azioni più idonee per accelerare questo percorso, tenendo conto anche delle nuove opportunità derivanti dai recenti orientamenti del mondo finanziario e delle politiche europee in materia.

Ecco il protocollo d’intesa per la mobilità sostenibile

In questo contesto, la Struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Tts Italia, Associazione italiana della telematica per i trasporti e la sicurezza, hanno siglato un protocollo di intesa per la collaborazione su tematiche di comune interesse quali la smart mobility per passeggeri e merci, al fine di favorire la piena diffusione del progetto Mobility as a service in ambito nazionale.

In particolare, la collaborazione si è delineata nell’ambito del tavolo di lavoro avviato da Tts Italia per definire le Linee guida per lo sviluppo dei servizi Maas in Italia, alle quali l’associazione sta lavorando da oltre un anno, sia con i propri associati che con stakeholder e associazioni del mondo del trasporto pubblico, della mobilità condivisa, della mobilità elettrica, del settore autostradale. La collaborazione si estende anche agli approfondimenti sulle evoluzioni tecnologiche, sulle novità normative nazionali ed europee e sulle attuali priorità e tendenze per la mobilità delle persone e delle merci.

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