Casa automobilistica tedesca, fondata nel 1862 da Adam Opel, inizialmente creata per realizzare macchine da cucire e poi biciclette, l’azienda di Rüsselsheim inizia a produrre auto nel 1899, e dal 1901 al 1930 realizzò anche motociclette.
Dal 1929, l’Opel entra a far parte del gruppo statunitense General Motors: in quell’anno, infatti, i fratelli Wilhelm e Friedrich von Opel, figli di Adam, cedettero alla General Motors l’80% delle azioni di Opel, che a quel tempo era la principale azienda automobilistica tedesca. Pur entrando a far parte del gruppo GM, Opel conservò indipendenza gestionale, produttiva e tecnica, e l’impegno della General Motors a non esportare in Germania nessun modello normalmente commercializzato con gli altri suoi marchi, come Cadillac o Chevrolet.
Dopo un periodo decisamente florido, la Grande Depressione che seguì la caduta della Borsa di New York ebbe effetti devastanti sull’andamento dell’economia mondiale e portò Opel a rivedere la produzione delle sue vetture, e soprattutto i prezzi al ribasso. Intanto, nel 1937 fu definito il nuovo logo Opel, costituito da un cerchio giallo attraversato da un dirigibile Zeppelin stilizzato e che anticipava i successivi loghi Opel in cui il cerchio sarà attraversato da un fulmine.
Dopo l’ennesima crisi dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, la lenta ripresa porta finalmente alla rinascita economica che si traduce in nuove possibilità di produzione per Opel che dà avvio alla sua era moderna fino al vero e proprio boom del settore automobilistico mondiale.
Modelli Opel
Oggi, accanto alla storica sede della Casa ancora a Rüsselsheim, ci sono altri principali impianti produttivi collocati in Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Ungheria, Russia, Austria. Tra i modelli Opel più importanti e quelli ancora in produzione si segnalano la Rekord (1953), le GT del 1968 e 1971, la Vectra (1988), la Tigra (1994), l’Omega (1996), la Zafira (1999), e le nuove Adam, Meriva, Mokka, Corsa (3 e 5 porte), Karl, Astra e Astra Sports Tourer.