Potrebbe capitare ad un automobilista di trovarsi nella condizione di dover cambiare la targa del proprio veicolo. Qui di seguito viene indicato quando questo processo si rende necessario e cosa bisogna fare per ottenere una nuova targa.
QUANDO RI RENDE NECESSARIO – L’automobilista potrebbe doversi trovare a dover cambiare la targa del proprio mezzo quando questa risulta danneggiata o scolorita in modo tale da non essere più leggibile. In alcuni di questo casi, il cambio di targa viene effettuato senza alcun costo, quando il deterioramento della targa viene imputato ad un difetto di fabbrica. Tuttavia esistono altri casi in cui si rende necessario cambiare la targa, in particolare in caso di furto, smarrimento o distruzione. In tutti questi casi, l’intestatario della carta di circolazione deve fare denuncia agli organi di polizia. Se la targa o le targhe non vengono ritrovate entro quindici giorni dalla denuncia, allora è possibile richiedere la reimmatricolazione e la reiscrizione al PRA del veicolo.
COME FARE – La richiesta può essere presentata dall’intestatario o da una persona incaricata, che dovrà allegare alla documentazione richiesta la delega dell’intestatario, a uno Sportello Telematico dell’Automobilista. Il richiedente dovrà presentare il modulo di richiesta di reimmatricolazione, il modulo di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA, la carta di circolazione, il certificato di proprietà, la denuncia di smarrimento, furto o distruzione della targa o delle targhe, l’eventuale targa rimasta, la fotocopia del documento d’identità dell’intestatario, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’intestatario, quando la residenza non è riportata sul documento presentato, se l’intestatario è una persona giuridica, bisogna allegare la dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante, se l’intestatario è un cittadino extracomunitario residente in Italia, allegare la copia del permesso di soggiorno in corso di validità, se l’intestatario è un familiare extracomunitario di un cittadino dell’Unione Europea, allegare la copia della carta di soggiorno di quest’ultimo. I costi previsti dalla legge sono i seguenti: Emolumenti ACI (27,00 euro); Imposta di bollo per iscrizione al PRA (32,00 euro), diritti MCTC (9,00 euro), imposta di bollo per reimmatricolazione (32,00 euro); costo della targa (stabilito dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri).
Targhe automobilistiche: come cambiare la targa
I casi in cui si rende necessario cambiare la targa e come fare