Sono noti i vantaggi economici derivati da una polizza cristalli auto. Altrettanto importante è fare un excursus su altri motivi per cui è utile farla.
COSA CONSISTE – Stipulare una polizza cristalli auto consiste nell’assicurare parabrezza, lunotto posteriore e vetri laterali, contro rotture e scheggiature, per motivi accidentali o causa di terzi. Sono esclusi i danni ai gruppi ottici e agli specchietti retrovisori, sia interni che esterni. Secondo le statistiche, ogni anno si verificano 1,8 milioni di rotture cristalli. In termini economici, conviene molto aggiungerla al pacchetto assicurativo rc auto: con poche decine di Euro all’anno si evitano oneri che vanno dai 50 ai 90 Euro per la riparazione, e dai 100 in su per la sostituzione. Ma c’è di più: questa assicurazione riflette tematiche importanti riguardo la prevenzione, la legalità e l’impatto ambientale.
SCELTA ETICA E RESPONSABILE – Fortunatamente stanno diventando sempre più note le conseguenze di una piccola scheggiatura del vetro auto: non va sottovalutata perché una pressione o una sollecitazione possono causare delle crepe e quindi la pericolosa rottura del parabrezza, anche in movimento. Sono fattori di rischio anche azioni ordinarie come l’accensione del riscaldamento quando il vetro è brinato, o passare su un dosso. Così può esserci, specie nel periodo invernale, la rottura del vetro, con a repentaglio la sicurezza di conducente e passeggeri. Il 90% delle rotture di vetri auto inizia con una piccola crepa. Diventa fondamentale non trascurare scheggiature sul parabrezza più piccole di una moneta da 2 Euro (circa il 60% dei danni), e procedere con la riparazione del cristallo. Possedendo una polizza cristalli auto, tali fattori di rischio decadono per gli indubbi vantaggi economici e si fa prevenzione anche su tematiche di natura ambientale e legale: la riparazione è sicuramente un atteggiamento più responsabile, perché riparare anziché sostituire significa risparmiare all’ambiente l’emissione di ben 35 Kg di CO². Infine, secondo il nuovo codice della strada vigente, circolare con i cristalli lesionati può comportare, infatti, una vera e propria infrazione del codice della strada e può determinare anche l’esito negativo della revisione annuale.