Percorrere l‘autostrada in Slovenia rende necessario attuare alcuni differenti comportamenti rispetto a quanto si è abituati a fare in Italia. Vediamo quali.
IL METODO
Al posto dei classici caselli trova spazio un’apposita vignetta, metodo usato pure da Austria e Svizzera. Tutti i veicoli con peso complessivo inferiore a 3,5 t hanno l’obbligo di esserne muniti. In caso contrario vietato circolare. Pesanti sanzioni sono previste per i contravventori. I mezzi eccedenti la soglia di peso affrontano pedaggi in base ai chilometri.
LE CATEGORIE
Tre sono le classi. Nella 1 si trovano i motoveicoli. Costo annuale di 55 euro, quello semestrale è di 30 euro e quello settimanale di 7,50 euro. Appartengono alla Classe 2A gli automezzi che non superano le 3,5 t e sono alti meno di 130 cm. Questi pagano annualmente 110 euro, mensilmente 30 euro o settimanalmente 15 euro. In Classe 2B gli automezzi con peso inferiore a 3,5 t, ma con altezza superiore a 1,3 m. Essi comportano una spesa di 220 euro annui, 60 euro mensili e 30 euro settimanali.
LA DURATA
La vignetta in Slovenia che risulta più utilizzata specialmente dagli abitanti del posto ha validità annuale. Le soluzioni mensili e settimanali vengono maggiormente adottate dai turisti. La annuale vale 14 mesi, ovvero dal 1 Dicembre dell’anno precedente al 31 Gennaio di quello successivo. Le altre vignette durano 6 mesi, 1 mese o 1 settimana in base al tipo scelto. Possibile acquistarle presso i caselli o i valichi di frontiera. In Italia basta rivolgersi ai rifornimenti di carburante vicini al confine, nei bar o nelle tabaccherie delle stesse zone. Ulteriori opzione l’Austria con l’Automobil Club Austriaco, i rifornimenti e le principali stazioni di servizio. Per le versioni minori (semestrale, mensile, settimanale) è obbligatoria l’obliterazione al momento stesso dell’acquisto.