Grazie al boom della compravendita su Internet, anche il mercato delle auto usate per disabili è diventato più accessibile e dettagliato. Vediamo come.
AMPIA SCELTA – Da menzionare anzitutto i siti più famosi ed utilizzati come Kijiji, Trovit e Subito, ma il focus si posiziona su alcuni portali dedicati e molto arricchiti. Nel sito Focaccia Group è particolarmente interessante la sezione video, relativi ad allestimenti e componenti per il trasporto dei disabili, come il pianale ribassato e il sollevatore. Auto Usate Disabili è un portale che offre servizi quali la consegna a domicilio con istruzioni sul funzionamento dei vari dispositivi, consulenza gratuita su ausili da installare ex novo, sulle agevolazioni per disabili o sui contributi regionali disponibili. Olmedo fa delle illustrazioni dei veicoli usati in vendita il suo pezzo forte. Infine Usato Disabili fornisce una continua assistenza per chi vende auto usate per disabili, al fine di evitare imbrogli o situazioni spiacevoli di ogni tipo.
AGEVOLAZIONI – Ricordiamo che l’acquisto di un‘auto usata per disabili, aventi cilindrata fino a 2000 cc benzina, e fino a 2800 cc diesel, comporta l’applicazione dell’Iva agevolata al 4%. L’Iva ridotta si applica solo una volta nel quadriennio decorrente dalla data d’acquisto. È possibile riottenere il beneficio solo se il primo veicolo è stato cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico. Alle stesse condizioni di cilindrata spetta anche l’esenzione dal bollo auto, nel caso in cui l’auto è intestata allo stesso disabile, o a un familiare di cui egli è fiscalmente a carico. Altra esenzione riguarda il pagamento dell’imposta di trascrizione al Pra all’atto di registrazione dei passaggi di proprietà. Il beneficio viene applicato sia in occasione della prima iscrizione di un’auto nuova, sia nella trascrizione di un passaggio di proprietà relativo ad un’auto usata. Tale esenzione spetta anche quando l’intestazione è a favore del familiare di cui il disabile è fiscalmente a carico.