Le belle giornate fanno bene alla salute e pure all’umore. Viaggiare in auto con i finestrini abbassati dona poi l’adrenalina che tanti desiderano, anche se complicazioni per la salute possono sopraggiungere, non prestata la dovuta attenzione nell’esposizione al sole.
PROTEGGETEVI
La pelle, confine tra organismo e ambiente esterno, rappresenta la nostra prima difesa verso il mondo che ci circonda, ma è anche l’organo più esposto ai fattori ambientali. Conviene dunque proteggerla e la crema solare previene arrossamenti e scottature, oltre ai tumori della pelle che come probabilmente saprete vede tra le cause scatenanti la sovraesposizione ai raggi UV.
FATTORE IDEALE
Mezz’ora prima di mettervi al volante cercate di utilizzare una valida protezione con fattore 15 o superiore. La raccomandazione – valida anche per i passeggeri specialmente se il viaggio si professa lungo – vale ancor maggiormente se guidate con una scoperta o col gomito fuori dal finestrino. Il fattore dev’essere inversamente proporzionale al proprio fototipo: tanto la pelle è chiara e quindi sensibile ai raggi solari tanto deve essere maggiore. Importante usare le creme con filtri solari per integrare, ma non per sostituire, i metodi fisici di protezione dalle radiazioni UV soprattutto nelle ore centrali e più calde della giornata.
TENETE LONTANI I NEONATI
I bambini fino ai 12 mesi di età non vanno esporti ai raggi del Sole. Applicate la lozione in maniera uniforme, magari pure due volte consecutivamente così da assicurarvi di coprire tutte le zone esposte, incluse le orecchie sulla parte posteriore del collo. Se ravvisate nuvole occhio: il Sole, più vicino, passa comunque e arriva sulla pelle. Meglio proteggersi e per chi sta perdendo i capelli o i calvi conviene proteggersi tramite un ulteriore filtro.