Auto senza patente: è tutto vero, ecco come

Le microcar sono il sogno di ogni teenager

Auto senza patente

Da quando si guidano le auto senza patente? Da quando esistono le microcar. In questa guida andremo a vedere come sono regolamentate e quali sono i brand costruttori più noti sul mercato.

Auto senza patente: la normativa in vigore

Costruite in Francia a partire dagli anni ’80, per rientrare secondo legge (D. M. 5 aprile 1994 su direttiva CEE 92/61) nella categoria dei “quadricicli leggeri” devono disporre di una massa a vuoto non superiore a 350 chili, velocità massima di 45 chilometri orari e cilindrata inferiore a 50 cc. (propulsore a due o quattro tempi) oppure entro i 4 chilowatt (alimentazione a gasolio). Sin quattordicenni si possono guidarle, previo conseguimento della patente AM, limite d’età posto due anni più avanti per quelle ‘pesanti’ (dove è necessario possedere i tesserini A1 o B1). Quest’ultima tipologia si differenzia dalla precedente per i limiti di massa (400 chili), di potenza (sotto i 15 chilowatt) e velocità massima (meno di 80 chilometri orari).

Non è una macchina per bambini

Al fine di ospitare un passeggero a bordo occorre comunque diventare maggiorenni. Purché sulla carta di circolazione sia annotata tale possibilità. Se si tratta di un bambino che non ha ancora compiuto 10 anni è vietato porlo sul fronte anteriore. Eccezione alla regola permessa nel caso in cui venga trasportato, dalla posizione contraria rispetto a quella di marcia, tramite un apposito sistema omologato oppure il veicolo stesso sia sprovvisto di sedili posteriori o comunque privi di cinture (il cui utilizzo è obbligatorio per tutti).

Brand più celebri

Parcheggiabili nei spazi dedicati ai motorini, i modelli possono circolare su qualunque strada, eccezion fatta per tangenziali, superstrade e autostrade. L’utilizzo è particolarmente agevole nel traffico cittadino grazie alle loro piccole dimensioni, ideali per passare fra piccoli spazi. Il relativo consumo, invece, è pari a 3,5 e 5 litri per 100 chilometri, rispettivamente nelle versioni diesel e benzina. Riguardo alle case produttrici più quotate, in aggiunta all’omonima Microcar, da tenere d’occhio la Ligier, la Casalini, la JDM, la Aixam, la Grecav e la Tasso per un investimento che può rivelarsi costoso, facilmente superiore ai 12.000 euro.

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