
Assicurazione auto scaduta? Può succedere, specialmente dopo la fine del cosiddetto tacito rinnovo. Il guaio è che le sanzioni per chi viene trovato con la RCA scaduta sono molto salate: da un minimo di 687,75 euro a un massimo di 2.754,15, come sancito dall’Articolo 193 del Codice della Strada. Essere informati, tuttavia, aiuta a risparmiare non pochi euro in caso di multa per il mancato rinnovo della polizza. Ecco cosa occorre sapere in caso di assicurazione auto scaduta.
PERIODO DI TOLLERANZA – L’automobilista che circola con l’assicurazione auto scaduta rimane coperto per 15 giorni. Questo non significa che non può essere sanzionato in queste due settimane, ma “solo” che in caso di sinistro resta tutelato dalla precedente copertura assicurativa.
SCONTO DEL 30% – Dal giorno dopo quello che sancisce la scadenza della polizza, il mancato rinnovo dell’assicurazione auto comporta una sanzione. Eppure è possibile ricevere uno sconto del 30% sulla multa in due casi: se si rinnova l’RC Auto entro cinque giorni dalla ricezione della multa o se si rottama la vettura. Per quanto concerne il primo caso, l’automobilista sanzionato dovrà dimostrare, attraverso l’apposita documentazione rilasciata al momento della sottoscrizione di una nuova polizza, che ha provveduto al rinnovo della RCA entro cinque giorni dalla sanzione. La multa, così facendo, sarà decurtata del 30%. Il medesimo sconto è attivabile se l’automobilista dimostra che la sua autovettura, sempre entro cinque giorni dalla ricezione della multa, è stata rottamata.
INSISTERE – La riduzione del 30% della sanzione per il mancato rinnovo di una RC Auto scaduta, tuttavia, è un dispositivo normativo recente, inserito nelle pieghe legislative del cosiddetto decreto sulle Liberalizzazioni. Ci giunge notizia che non tutti i membri delle forze dell’ordine si ricordino di questa norma. Quindi conviene insistere.