Non sono considerati un pericolo, tuttavia la loro presenza può provocare una certa apprensione nel caso in cui non siano soddisfatte le loro esigenze. Parliamo dei parcheggiatori abusivi che si piazzano per tutta la giornata nelle zone di sosta chiedendo un riconoscimento economico agli automobilisti in cambio dell’indicazione del posteggio libero.
La domanda è molto semplice: perché pagare se il parcheggio è gratis o è addirittura a pagamento in quanto il posto auto è delimitato dalle strisce blu? Il servizio offerto dai parcheggiatori abusivi è una sorta di protezione dell’auto, naturalmente per il tempo in cui il parcheggiatore sia presente in quell’area. Nei casi più gravi si fa uso di minacce velate che possono essere considerate alla pari di un’estorsione.
Parcheggiatori abusivi, come comportarsi
La Corte di Cassazione si è espressa più volte in merito all’attività illecita dei parcheggiatori abusivi, dichiarandola un illecito amministrativo, punibile con sanzione pecuniaria. Comportamenti del genere possono essere segnalati ai carabinieri, ai vigili urbani o alla polizia affinché l’illecito amministrativo sia noto e vengano sanzionati i parcheggiatori abusivi.
Il punto è che spesso e volentieri a svolgere questa attività sono nullatenenti che non potrebbero mai pagare una eventuale multa per via delle difficoltà a sbarcare il lunario. L’automobilista conserva comunque la facoltà di fare denuncia ai carabinieri. Con il fascicolo in mano, la procura della Repubblica può quindi avviare un procedimento penale per minaccia o estorsione.
Quali sono le sanzioni per i parcheggiatori abusivi
In questo contesto è bene considerare che l’attività del parcheggiatore abusivo può comportare la violazione di reati più gravi. In particolare quello di estorsione ovvero di richiesta del denaro per evitare danni al veicolo. La minaccia non deve essere necessariamente chiara e univoca. In questo caso è prevista la reclusione da 5 a 10 anni, con multa da 1.000 a 4.000 euro.
Secondo il comma 15-bis dell’articolo 7 del Codice della Strada “salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano senza autorizzazione, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare senza autorizzazione l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 771 a 3.101 euro. Se nell’attività sono impiegati minori, o se il soggetto è già stato sanzionato per la medesima violazione con provvedimento definitivo, si applica la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2.000 a 7.000 euro. È sempre disposta la confisca delle somme percepite”.