Il concetto è molto semplice: se superano i limiti di velocità previsti nel tratto di strada in fase di percorrenza occorre pagare una multa. Che però varia in base allo sforamento. Anche perché a tutti sarà capitato di non essere perfettamente in linea perché le condizioni sembravano permetterlo. Il legislatore ha perciò previsto multe graduali per il superamento dei limiti di velocità, anche se di poco.
Quali multe se si superano i limiti di velocità
Il Codice della strada 2019 parla allora chiaro: se si oltrepassa la velocità di oltre 60 chilometri orari la sanzione varia da 829 a 3.316 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi. Se si oltrepassa di oltre 40 chilometri orari ma di non oltre 60 chilometri orari occorre pagare da 532 a 2.127 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Se si oltrepassa di oltre 10 chilometri orari e di non oltre 40 chilometri orari è prevista la sanzione da 169 a 680 euro. Infine, se si oltrepassa per meno di 10 chilometri orari è prevista la sanzione da 41 a 169 euro.
Quali sono i limiti di velocità
Diamo quindi uno sguardo alle norme in vigore che prevedono il limite di velocità fino a i 50 chilometri orari per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 chilometri orari per le strade urbane, ma solo con l’installazione degli appositi segnali. La soglia è di 90 chilometri orari per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, che sale a 110 chilometri orari per le strade extraurbane principali.
Infine, il limite è di 130 chilometri orari per le autostrade, aumentabili e fino a 150 chilometri orari in caso di autostrade a tre corsie. Ma solo con la presenza supplementare della corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature omologate per il rilevamento della velocità media, sempre che lo consentano le condizioni
Ma se questa è la regola generale non vanno dimenticate quelle per le vetture speciali. Per gli autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 tonnellate 80 chilometri orari fuori dei centri abitati e 100 chilometri orari sulle autostrade, per i treni costituiti da un autoveicolo e da un rimorchio 70 chilometri orari fuori dei centri abitati e 80 chilometri orari sulle autostrade.
E poi, per i quadricicli 80 chilometri orari fuori dei centri abitati, per le macchine agricole 40 chilometri orari se montati su pneumatici o su altri sistemi equipollenti, altrimenti 15 chilometri orari, per gli autoveicoli o i motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose 50 chilometri orari fuori dai centri abitati e 30 chilometri orari nei centri abitati se viaggiano carichi. E infine per i ciclomotori 45 chilometri orari.