Con Skoda Octavia Wagon 4×4, congeniale anche in condizioni di guida estreme, si avverte quella impagabile sensazione di sentirsi al sicuri al volante sia su strade asfaltate sia su tortuose vie di montagna. La trazione integrale si rivela un’ottima scelta anche per chi traina un rimorchio. L’assale posteriore delle versioni 4×4 è gestito da una sofisticata unità di controllo collegata a una frizione multidisco in bagno d’olio, che reagisce immediatamente alle condizioni di guida e distribuisce la forza motrice in maniera variabile e continua tra le ruote, evitando così il loro slittamento.
Skoda Octavia Wagon 2019 con trazione integrale
In particolare, la trazione integrale è disponibile per Octavia Wagon nelle motorizzazioni 1.6 TDI 110 CV o nel top di gamma 2.0 TDI 150 CV, entrambe con cambio manuale a 6 rapporti. Per quanto riguarda i motori a benzina, sono disponibili il 1.2 TSI 110 CV e il 1.4 TSI 150 CV.
Se i tratti armoniosi di Octavia risultano evidenti osservando il profilo laterale caratterizzato da dinamicità, eleganza e pragmatismo, i profili cromati dei finestrini laterali della versione wagon e i vetri oscurati a partire dal montante B, con una tonalità di colore più intensa nella parte posteriore dell’auto, rappresentano dettagli aggiuntivi di design. I sedili posteriori possono essere reclinati utilizzando l’apposito pulsante per l’abbattimento dei sedili posto nel vano bagagli.
Anche il portellone con sistema di chiusura e apertura elettrico della versione wagon si apre e chiude in automatico premendo un pulsante: una caratteristica da apprezzare in inverno e nelle giornate piovose. Viene comandato con quattro tasti: un pulsante sulla chiave con telecomando, uno nella consolle centrale, uno sul profilo interno del portellone e, infine, un pulsante soft touch esterno. Il volume del vano bagagli presenta una capacità di 610 litri nella versione wagon e di 590 litri nella versione berlina e raggiunge i 1.740-1.580 litri se si reclinano i sedili nella parte posteriore.
Una vettura dalla vocazione green
L’utilizzo di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, studiato dalla casa automobilistica, è una misura semplice per ridurre sia il consumo di carburante sia le emissioni. Una bassa resistenza si ottiene utilizzando diverse mescole di gomma, un battistrada specificatamente studiato e una pressione massima raccomandata. Queste proprietà aiutano a prolungare la durata dei pneumatici. Sostituirli con meno frequenza consente di risparmiare denaro e di ridurre l’impatto sull’ambiente.