Honda SH150i, potenza e comfort con il nuovo performante motore eSP+

Lo Smart Top Box da 35 litri di Honda SH150i può essere abbinato al colore della carrozzeria

Più potente e scattante, grazie al motore eSP+ 4V raffreddato a liquido di cubatura superiore che garantisce accelerazioni brillanti e una maggiore velocità di punta, Honda SH350i punta a ricoprire il ruolo di compagno ideale nel traffico cittadino e per spostarsi più velocemente in autostrada. Il nuovo SH350i è anche praticità, comfort di guida e tecnologia grazie al telaio ridisegnato che garantisce ancora più agilità e maneggevolezza, alla presa Usb con cui ricaricare i dispositivi e alla pratica Smart Key.

La nuova e carrozzeria avvolge il telaio in acciaio tubolare e sostiene il pianale piatto che contraddistingue tutti gli scooter della gamma SH. L’impianto di illuminazione, compreso di indicatori di direzione, è stato progettato con Led luminosi ed efficienti mentre il nuovo cruscotto Lcd fornisce in modo chiaro e intuitivo tutte le informazioni di cui il motociclista ha bisogno.

Smart Top Box da 35 litri

Lo Smart Top Box da 35 litri di Honda SH150i può essere abbinato al colore della carrozzeria e si apre e si chiude con la stessa Smart Key che aziona l’accensione. Al suo interno trova spazio il casco jet o quello integrale. Le manopole riscaldabili permettono di mantenere le mani al caldo. Il comando è integrato per assicurare comfort al guidatore e necessita del kit di montaggio dedicato.

Le ruote da 16 pollici garantiscono stabilità anche su strade sconnesse mentre la forcella anteriore telescopica da 35 mm unita ai doppi ammortizzatori posteriori assorbono in maniera ottimale le asperità del terreno. L’impianto frenante è dotato di Abs a due canali. Il controllo di trazione HSTC monitora e gestisce l’aderenza della gomma posteriore, offrendo maggiore sicurezza in tutte le condizioni.

Emissioni ora più ridotte

Il motore della Honda SH350i è ora omologato Euro5, regolamentazione che a partire dal primo gennaio 2020 ha introdotto standard sulle emissioni molto più severi rispetto all’Euro4. Tra i requisiti rientrano riduzioni sostanziali delle emissioni consentite di monossido di carbonio, l’abbattimento di oltre il 40% delle emissioni totali di idrocarburi, una rilevazione più accurata delle accensioni irregolari e l’introduzione di limiti al particolato.

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