I nuovi sistemi usati dai ladri per i furti auto non fanno dormire sogni tranquilli agli automobilisti che, nonostante l’acquisto di auto nuove e dotate delle migliori tecnologie corrono il rischio di veder scomparire la propria auto in pochi minuti.
Furti auto: quali sono i nuovi sistemi usati dai ladri
Cosi come le auto anche i nuovi sistemi usati dai ladri per rubare le auto sono hi-tech. Infatti, nonostante l’utilizzo delle migliori tecnologie per le auto di ultima generazione, il numeri dei furti sono grosso modo gli stessi di 50 anni fa.
Si parla a tal proposito di così detti furti elettronici che si distinguono dai furti che avvengono attraverso lo scasso o la rottura di sportelli, vetri o centraline.
Questi furti rappresentano oggi una percentuale compresa tra il 5% e il 10% del totale dei furti ma l’impatto dei furti elettronici può arrivare anche al 30% considerando le auto immatricolate negli ultimi 5 anni.
Ma quali sono questi nuovi sistemi usati dai ladri per i furti auto? Uno dei nuovi mezzi usati dai ladri per i furti auto è il sistema di riprogrammazione della chiave. Grazie al collegamento di un scanner alla diagnostica di bordo (porta OBD) dell’auto, i ladri riescono a dotarsi di una nuova chiave in tempi molto veloci (da 15 secondi a 1 minuto).
Il sistema più recente usato dai ladri per commettere furti auto è quello che riguarda la clonazione della chiave virtuale. Con questo nuovo metodo, i ladri amplificano la connessione della chiave fino a farla arrivare all’auto che altrimenti non si aprirebbe. Basterà quindi avviare il motore per portare via l’auto. In questi casi, il consiglio è quello di inserire le chiavi in una bustina schermata.
Un altro sistema attuato dai ladri per il furto delle auto è quello di eludere l’immobilizer dell’auto attraverso un ripetitore che beffa l’auto facendole credere che la chiave sia stata autenticata. La soluzione in questo caso può essere l’installazione di un antifurto meccanico in grado di scongiurare il furto.
Rimane inoltre sempre utilizzata per i furti auto la tecnica della clonazione della chiave attraverso replicatori di chiavi elettroniche simili a quelli usati dai professionisti nei loro negozi. In questo caso si consiglia di evitare di lasciare incustodite le chiavi dell’auto.
In conclusione si può affermare che i furti auto non sono assolutamente diminuiti ma sono solo cambiate le modalità con le quali vengono commessi, basti pensare che, dal momento dell’uscita di una nuova auto sono solo 3 i mesi che i ladri impiegano per scoprire come rubarla.