Le case produttrici di auto hanno parecchie armi a disposizione per attirare i clienti e l’essenza percepita nell’abitacolo vuole la sua importanza. Passato un po’ di tempo dall’acquisto l’odore che vi aveva conquistato si dissolve ed occorre reperire prodotti specifici sul mercato. Vediamo quali sono i profumatori attualmente in circolazione.
GAMMA PIÙ CELEBRE – Tali accessori, sebbene testati e venduti dopo opportuni test, sono pur sempre “chimica”. Un uso morigerato è fondamentale, specie in presenza di bimbi che potrebbero non sopportarli proprio. Lasciateci inoltre dire che il ricambio d’aria costituisce il primo passo necessario. Abbassate i finestrini o, a macchina ferma, aprite anche le portiere e lo sportello posteriore. Il comfort del guidatore dipende pure dalla fragranza respirata a bordo del mezzo. Sostanze naturali o preparate artificialmente che sia, l’importante è apprezzare il risultato finale. Meglio non sia eccessivamente forte dato che, specialmente a lungo andare, potreste facilmente stancarvene. Tre le tipologia attualmente reperibili. Celebri i profumatori o deodoranti da appendere allo specchietto retrovisore. Diversa la forma, ovviamente non ostacolano la visuale durante la guida. Magari caratterizzati da colori e disegni particolari possono fornire un po’ di allegria.
ALTRI TIPI – Altrettanto diffusi quelli per bocchetta di areazione che, liquidi, non intralciano i sistemi di regolazione dei flussi d’aria. Preferibili con molletta che si adatta a griglie verticali e orizzontali, ricaricabili col refil. Gli articoli in cartonfeltro, infine, li regolate nel dosaggio, in base a quanto volete profumare l’abitacolo, attraverso la superficie che farete venir fuori. Se siete fumatori o viaggiate spesso con i vostri animali domestici potete infine rinfrescare l’ambiente con lo spray, da vaporizzare diffusamente o utilizzare per impregnate i tessuti nella vettura.