La Germania conosce sicuramente gli ingredienti ideali per realizzare ottime auto e rapiti dalla curiosità di scoprire l’Audi Q3 vi proponiamo un’accurata prova su strada.
ESTERNI – Il cambiamento nel look per il SUV ha pressoché riguardato solo la mascherina frontale, resa più visibile dalla cornice a contrasto e profonda così da fornirle un accentuato effetto tridimensionale. Rispetto alle altre linee del segmento uscite sotto lo stesso brand il prototipo resta il più piccolo e compatto. I gruppi ottici donano aspetto moderno, mentre il tetto leggermente spiovente contribuisce a darle impronta sportiva. Notevole l’attenzione riposta su accoppiamenti e saldature.
INTERNI – Materiale di qualità, sia per quanto riguarda le morbide plastiche del cruscotto che la plancia, viene bandita qualsiasi forma di pressapochismo. A dimostrarlo il tendalino che una volta sganciato ruota sui supporti laterali e fa scivolare il bordo verso il basso così da accostarsi allo schienale della panca posteriore senza sottrarre spazio ai bagagli o renderne necessario il riposizionamento. Confortevole il posto guida, dove troviamo pure la regolazione lombare elettrica. Collocate sul tunnel due prese da 12 volt, a cui sommare quelle lungo divano dietro e bagagliaio, per un totale di quattro. Lo schermo all’interno dell’abitacolo dispone però di apertura manuale, scelta singolare in un esemplare così avanzato.
PRESTAZIONI – La capacità di carico giunge a 1.365 litri con sedili abbassati. Capiente e molto regolare, le sospensioni permettono al conducente di tenere sempre in pugno la situazione, pure durante le curve. Manovrato il 2.0 TDI Sport 150CV siamo soddisfatti del Drive Select, funzionalità utili a modificare le performance sul tracciato a seconda delle rispettive esigenze. Innesti precisi, passa da 0 a 100 in 9,6 secondi e ha una velocità massima superiore ai 200 km/h.