Fiat Punto elettrica: indiscrezione o realtà?

Ascoltando le indiscrezioni e le parole dei vertici di Fca, la Fiat Punto elettrica potrebbe tornare sul mercato in una versione totalmente ecologica.

Fiat punto elettrica potrebbe presto tornare sul mercato. Indiscrezione o realtà? E’ancora presto per dirlo, ma dalle parole pronunciate dal Chief Executive Officer di Fca Mike Manley è filtrato un particolare interesse per la piattaforma elettrica e- CMP.

Nuova Fiat Punto: sarà elettrica?

La nuova Fiat Punto sarà elettrica? La domanda corre veloce sul web e nasce dall’indiscrezione trapelata dalle parole del CEO Mike Manley che ha manifestato interesse per la piattaforma elettrica, ideata per la costruzione della versione elettrica della Peugeot 208, sulla quale viene ipotizzata la nascita della Fiat Punto elettrica.

La Fiat Punto elettrica dovrebbe entrare a fare parte della rivoluzione del marchio in chiave ecosostenibile. L’obiettivo è quello di recuperare terreno nel campo dell’elettrificazione trasformando i modelli del brand Fiat inizialmente in auto a doppia alimentazione e successivamente in auto 100% elettriche.

Il processo di elettrificazione targato Fiat è iniziato con il lancio della nuova Fiat 500 elettrica e della nuova gamma Fiat Panda, segno che qualcosa sta cambiando anche per la casa torinese.

La Fiat Punto elettrica andrebbe cosi a colmare quel vuoto lasciato nel comparto delle auto di segmento B, rilanciando sul mercato uno dei modelli di maggior successo in una versione completamente elettrica e a zero emissioni.

Per questo motivo, i vertici di Fca hanno preso contatti con il gruppo francese Psa al fine di creare una collaborazione che renda condivisibile la piattaforma e – CMP dedicata alla costruzione di auto elettriche sulla quale sono state realizzate le versioni elettriche della DS 3 Crossback e della Peugeot 208.

La sinergia tra Fca e Psa darebbe a Fiat la possibilità di servirsi, per la produzione di modelli elettrici, della tecnologia utilizzata da Psa, e a quest’ultima di accedere facilmente al mercato americano.

Per i prossimi tre anni Fca investirà grosse cifre per regolarizzare le emissioni delle proprie auto in virtù anche della necessità“etica” di ridurre l’inquinamento e di quella”normativa” derivante dalle severe restrizioni, in termini di emissioni, dettate dall’Unione Europea.

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