Quando sembrava tutto fatto, ecco che prende quota l’ipotesi dello slittamento della riforma delle assicurazioni Rc auto. Si tratta di quella formula che permette di estendere la classe di merito più favorevole a tutto il nucleo familiare in occasione di rinnovo di una polizza e per tutte le categorie di veicoli. Si tratta di una novità che dal punto di vista economico può giovare agli assicurati.
Eppure il percorso è più tortuoso di quel che sembra e il deposito di emendamenti bipartisan alla Camera dei deputati per la posticipazione di 4 mesi è il segnale più evidente. L’obiettivo dichiarato? Consentire alle compagnie di assicurazione di adeguarsi con più calma al nuovo regolamento Ivass
Rc auto familiare, slitta la data del 16 febbraio?
C’era già una data di entrata in vigore della novità della Rc auto familiare: il 16 febbraio. Provando a riavvolgere il nastro degli eventi, la polizza Rc Auto familiare è stato introdotta dal Parlamento in sede di conversione del decreto fiscale. Il testo parla chiaro: permette di estendere la classe di merito più favorevole a tutto il nucleo familiare in occasione di rinnovo di una polizza e non solo per i nuovi contratti e per tutte le categorie di veicoli inclusi camion e trattori.
Il decreto milleproroghe, già ufficialmente in vigore, ha poi previsto che le disposizioni sulla Rc auto familiare si applichino a partire dal 16 febbraio.
Cosa cambia per le famiglie italiane
Il testo è adesso in Parlamento e per la conversione sono stati depositati alla Camera emendamenti per spostare in avanti nel tempo fino a 4 mesi l’entrata in vigore della riforma. L’allargamento della possibilità di guadagnare la prima classe di bonus malus imporrà di aumentare i prezzi per tutte o alcune polizze assicurative. Cosa può cambiare? Nel paniere usato da Facile.it a novembre dello scorso anno chi a Milano avanza dalla quattordicesima alla prima classe risparmia il 68% per un’auto e il 71% per una moto.
Una famiglia che avesse due auto in prima classe e due moto in quattordicesima classe risparmierebbe poco meno di 700 euro in un anno ovvero il 48%. La seconda simulazione riguarda un automobilista residente: la stessa famiglia con due auto e due moto risparmierebbe di più in valore assoluto ovvero 810 euro, equivalenti al 48% del premio medio del paniere nella città considerata.
Situazione decisamente differente a Firenze perché qui la famiglia due auto in prima classe e due moto in quattordicesima classe spenderebbe 1.000 euro in meno poiché che i premi locali sono più alti. In percentuale – calcola l’Osservatorio Facile.it – il risparmio arriverebbe al 53%.